Uno strumento destinato alle donne in cerca di occupazione. Si chiama Women Plus, l’app lanciata da Tim e presentata nell’ambito della 4 Weeks 4 Inclusion, la maratona di quattro settimane sui temi dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità ideata e promossa dal Gruppo. La soluzione, realizzata da Women at Business ha avuto il patrocinio della Commissione europea ed è ora disponibile sui principali store digitali (iOS e Android).
Come funziona Women Plus?
Prendendo spunto dall’esperienza di “Mulheres Positivas”, progetto che Tim ha sostenuto in Brasile con l’imprenditrice Fabi Saad, Women Plus lavorerà su diversi aspetti, permettendo alle donne di trovare in un unico sistema le posizioni aperte a cui potersi candidare. Non solo, ci saranno anche proposte per mentoring, formazione e talk ispirazionali.
Un’iniziativa a sostegno della parità di genere
Il progetto sostiene concretamente l’occupazione e l’empowerment femminile e si propone di accelerare il raggiungimento della parità di genere. Interviene così su una situazione già critica prima della pandemia e ulteriormente aggravata negli ultimi anni. Secondo i dati Istat, in Italia le donne occupate sono solo il 55,2% e tra i giovani che non studiano e sono senza lavoro (NEET – Not in Education, Employment or Training) rappresentano il 56%. Sul fronte della formazione, invece, appena il 16% delle ragazze sceglie corsi universitari nelle materie Stem (science, technology, engineering and mathematics).
I commenti
“La nostra missione in Tim – ha dichiarato l’amministratore delegato Pietro Labriola – è connettere le persone, abbattendo barriere e distanze, lavorando alla crescita di tutta la collettività. Women Plus rappresenta un altro tassello di questo impegno. La parità di genere è uno dei temi più importanti su cui stiamo lavorando, con azioni concrete inserite nel nostro piano: lo abbiamo messo al centro delle nostre attività, perché vogliamo superare gli stereotipi e gli schemi che guardano al passato, per contribuire a un mondo in cui tutti abbiano le stesse opportunità”.
“Questa iniziativa rientra in un approccio globale in linea con la nostra strategia per la parità di genere, azioni sulla parità e leadership femminile alla promozione di un’equa ripartizione dei ruoli familiari, all’incoraggiamento della formazione delle donne nelle discipline Stem”, ha sottolineato la Commissaria europea all’Uguaglianza, Helena Dalli.
Infine, Laura Basili founder di Women at Business ha sottolineato come questo strumento possa concretamente “generare il cambiamento culturale necessario al raggiungimento di una società più inclusiva, equa e sostenibile”.