Tim ha sottoscritto un accordo con la Banca europea per gli investimenti (Bei), per un prestito da 350 milioni di euro in sei anni. L’intesa è stata siglata dal vicepresidente di Bei, Dario Scannapieco, e dall’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi.
Il finanziamento servirà per implementare i lavori per il 5G e per potenziare la rete mobile esistente, utilizzando la tecnologia 4G/Lte (Long Term Evolution).
“Attraverso queste misure – spiega Tim – si completerà la copertura 4G outdoor per le connessioni mobili ultraveloci nel biennio 2019-2020. Si avrà inoltre un sensibile aumento della capacità della rete di far fronte alla forte crescita del traffico, con velocità massime di navigazione 5G fino a 2 Gbps in download. Allo stesso tempo, gli investimenti faciliteranno anche l’espansione dei servizi commerciali a banda larga 5G e 4G/Lte in tutto il territorio italiano, comprese le soluzioni di accesso wireless fisso”. Da sottolineare che, sul totale degli investimenti previsti da TIM, il 30% è destinato al Sud Italia.
A Piazza Affari, il titolo Telecom Italia cede lo 0,6% a quota 0,5805 euro. Negli ultimi sei mesi le azioni segnano +32%.