In otto mesi Tim ha coperto con la rete ultrabroadband oltre 3mila Comuni italiani che avranno finalmente accesso all’internet veloce.
Lo ha reso noto la stessa azienda che attraverso una nota consegna una fotografia della diffusione della fibra nel nostro Paese.
Ad ottobre la società ha effettuato interventi di cablaggio in 283 comuni italiani, fornendo una risposta alle esigenze di connettività provenienti soprattutto dalle “aree bianche” del Paese soprattutto in un periodo in cui, a causa della pandemia, sempre più persone lavorano in smart working o usufruiscono della didattica a distanza.
Ad oggi sono dunque 4.800 i Comuni che hanno accesso ai servizi a banda ultralarga di Tim e la società ha confermato l’obiettivo di chiudere il digital divide in Italia entro il 2021.
“Tim continuerà anche nei prossimi mesi ad intensificare i propri programmi di cablaggio per portare entro dicembre 2020 la fibra al 90% delle famiglie che utilizzano la rete fissa, concentrando i propri sforzi prevalentemente nelle zone rurali o a bassa densità abitativa del Paese”, sottolinea l’azienda guidata da Luigi Gubitosi.
Scendendo nei dettagli, entro la fine di dicembre i Comuni raggiunti dalla banda ultralarga saliranno a quota 5mila, con l’obiettivo di abilitare alla vita digitale circa il 75% delle famiglie residenti nelle “aree bianche” che hanno una linea fissa attiva.
“Per assicurare connessioni ultrabroadband anche alle famiglie che non saranno raggiunte dalla fibra, TIM conferma il proprio impegno di copertura in banda ultralarga grazie all’utilizzo della tecnologia FWA (Fixed Wireless Access) che si basa su un sistema ibrido di collegamenti su tecnologia radio”, conclude la società.