Per la battaglia legale su Tim, bisognerà aspettare lunedì. Venerdì mattina i legali del fondo Elliott, con una istanza, hanno chiesto di intervenire all’udienza davanti al giudice del Tribunale Civile di Milano Elena Riva Crugnola che deve valutare il ricorso d’urgenza depositato dal Cda di Tim contro la decisione del collegio sindacale della società di accogliere le richieste del fondo Usa di integrare l’ordine del giorno dell’assemblea del 24 aprile.
A rappresentare Elliott è l’avvocato Sergio Erede, mentre per Tim sono gli avvocati Francesco Gatti e Andrea Zuppini. I sei componenti del collegio sindacale del gruppo di tlc, rappresentati dall’avvocato Gabriella Chersicla, sono in aula.
Il collegio sindacale di Tim aveva accolto la richiesta di Elliott di integrare l’ordine del giorno dell’assemblea del 24 aprile con la revoca di sei consiglieri in quota all’azionista Vivendi e la nomina di altri sei amministratori.
Il Cda di Telecom, con il voto contrario dei consiglieri di nomina Assogestioni, aveva dichiarato illegittima la decisione dei sindaci, annunciando il ricorso legale in cui, insieme a Vivendi, ha chiesto al Tribunale “l’adozione di provvedimenti di urgenza entro la data dell’assemblea”.
Il duello tra i due contendenti è proseguito con un intreccio di comunicazioni agli azionisti e un duro scambio di accuse che è ora appeso al responso del Tribunale.
La giudice Riva Crugnola, dicono fonti giudiziarie raccolte da Reuters, una volta esaminati gli atti e ascoltate le parti al termine dell’udienza in camera di consiglio, si riserverà la decisione che sarà depositata entro lunedì 23, vigilia dell’assemblea.