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Tim Brasil: vendite su del 50% nel terzo trimestre del 2011 grazie agli smartphones

Le previsioni per gli anni a venire sono più che positive per la filiale brasiliana della Tim. D´altronde i numeri degli ultimi mesi sono più che incoraggianti e lasciano ben sperare per il futuro.

Nel terzo trimestre di quest´anno, infatti, le vendite di apparecchi telefonici della compagnia sono cresciute del 50% rispetto allo stesso trimestre del 2010. E per il quarto trimestre ci si attende un risultato simile che secondo Lorenzo Lindner, direttore commerciale della società, “dovrebbe continuare almeno per i prossimi tre anni”.

A trainare il fatturato sono stati gli smartphones, le cui vendite nel giro di un anno sono quadruplicate. “Oggi, il 70% delle vendite viene dagli smartphones” spiega Lindner, secondo il quale, fra un anno, tale percentuale potrebbe perfino arrivare al 100%. In questo modo aumenterà anche il potenziale di scambio di dati tra i clienti Tim: “Vogliamo che tutti i nostri clienti usino internet – aggiunge – Il nostro obiettivo non è ampliare la quota di mercato, ma crescere in redditività, in fatturamento”.

Uno degli obiettivi della società è raggiungere i 60 milioni di clienti nei prossimi anni. Oggi gli utenti Tim sono circa 50 milioni e la compagnia italiana rappresenta il secondo operatore del paese con il 25,1% di mercato, appena dietro la Vivo (25,4%).

La Tim Fiber, azienda del gruppo nata recentemente dall´acquisizione della Intelig e della Atimus, società specializzate nelle comunicazioni in fibra ottica, ha già pronto un piano di investimenti da circa 4 miliardi di euro entro il 2013.

La strategia comprende l’espansione della banda larga in tutto il paese e il raggiungimento di 10mila hotspots Wi-fi entro il 2012 sull´intero territorio nazionale. La Tim Brasil sta anche trattando con Sky per arrivare ad offrire nei primi sei mesi del 2012 un pacchetto di internet banda larga e tv pay-per-view.

Un mercato nel quale si sono già buttati a capofitto i concorrenti, ma che Tim Brasil sta affrontando con cautela. Secondo Rogério Takayanagi, presidente di Tim Fiber, entrando in un mercato di cui non si ha nessuna conoscenza si rischia di offrire un prodotto insufficiente. La partnership con Sky, l´unica tv in Brasile a non offrire anche un servizio di banda larga, sarebbe dunque una sinergia commerciale naturale.

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Categories: Finanza e Mercati