Tim Brasil, controllata di Telecom Italia, ha chiuso il 2013 con ricavi lordi in crescita del 46,9% a 29,66 miliardi di reais, ricavi netti complessivi a 19,9 miliardi (+6,2%) e ricavi da servizi mobili in salita del 3,5%.
L’ebitda si è attestato a 5,2 miliardi di reais (+3,9%), con un ebitda margin al 26,1% e l’utile netto ha raggiunto quota 1,506 miliardi (pari a 458 mln euro), in crescita del 3,9%, con un eps a 0,62 reais (0,60 nel 2012). Previsto un dividendo di 843 milioni di reais, in salita del 13,5% rispetto al 2012 a 0,3488 per azione ordinaria e 1,7444 per adr.
Considerando solo il quarto trimestre il risultato netto si è attestato a 499 milioni (+7,9%), i ricavi lordi a 7,685 miliardi (+4,7%), quelli netti a 5,183 mld (+3,1%) e l’ebitda a 1,499 miliardi (+5,2%).
Il debito lordo è pari a 4.867 milioni (+13,7%), il debito netto 420,8 milioni cash rispetto a 151,1 milioni dell’anno prima. Il capex si è attestato a 3,9 miliarsi (3%). La base clienti postpaid ha segnato + 14,6% su base annua, la voce +20,7%.
La base clienti live Tim ha raggiunto 60mila utenti, in salita di 17,7 mila nel solo quarto trimestre. La base di abbonati di Tim ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno con 73,4 milioni di linee, in rialzo del +4,3% rispetto all’ultimo trimestre del 2012, rispetto alla crescita del 3,5% del mercato brasiliano. La quota di mercato si è attestata al 27,1% (contro il 26,9% di un anno prima).