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Tim annuncia la carbon neutrality dei siti web del gruppo

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Tim neutralizza 900 tonnellate di gas serra equivalenti grazie a due progetti, uno dei quali in Brasile e l’altro in Italia. Lo rende noto il gruppo telefonico precisando di aver azzerato, in questo modo, le emissioni di CO2 generate nel 2021 dai siti commerciali e istituzionali di Tim e delle aziende del gruppo tra le quali cita Noovle, Olivetti, Sparkle, Telsy, Kena Mobile e FiberCop.

Il progetto in Brasile

In Brasile, dove Alberto Mario Griselli è stato recentemente nominato nuovo amministratore delegato, il gruppo  partecipa alla tutela di oltre 28mila ettari di foresta amazzonica. L’operazione passa attraverso il sostegno al Maìsa REDD+, “un progetto – spiega la nota – che promuove la conservazione della foresta pluviale amazzonica in Brasile, attraverso il monitoraggio della deforestazione illegale ed il coinvolgimento delle popolazioni locali per preservare la biodiversità di flora e fauna”. 

I progetti in Italia

In Italia Tim sosterrà invece due progetti di riqualificazione forestale. Il primo nel Parco Nord di Milano, dove pianterà 80 nuovi alberi in aggiunta ai 70 dell’anno scorso che in un ciclo vitale medio di trent’anni, contribuiranno all’assorbimento di circa 50 tonnellate di CO2, equivalenti alle emissioni di circa 500 frigoriferi in funzione per un anno. Il secondo in Umbria, dove sosterrà un progetto per la gestione della “Foresta di Città della Pieve-Piegaro”. 

Le iniziative per contrastare il cambiamento climatico

L’obiettivo dichiarato da Tim è di voler raggiungere la Carbon neutrality entro il 2030. Per questa ragione ha inserito la neutralizzazione delle emissioni dei siti web nella propria strategia di sostenibilità. Tra le altre iniziative in cantiere, lungo questa direttrice, vale ricordare che il gruppo punta ad arricchire l’offerta di prodotti e servizi ecosostenibili con il 15% di smartphone green. Per il 2025 sarà utilizzata energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, azzerando le emissioni indirette e migliorando l’ ecoefficienza del 50% grazie anche all’uso della fibra e del 5G.

Per valutare le emissioni dei siti web, Tim ha utilizzato la metodologia CO2web messa a punto da Rete Clima, ente non profit specializzato nella promozione della sostenibilità e verificata dall’Ente ICMQ.

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