Tiffany si mangia tutti a colazione. Il secondo più grande rivenditore di gioielli di lusso del mondo, indimenticabilmente citato nel famoso film del 1961 con Audrey Hepburn, è stato grande protagonista della giornata di oggi a Wall Street: già in mattinata era infatti il miglior listino dell’indice S&P 500 avanzando del 7,7% a quasi 74 dollari per azione, unico lampo positivo in una giornata abbastanza grigia per i mercati Usa.
L’exploit arriva sulla scìa dei risultati 2011 e delle ottime previsioni per l’anno in corso, e non è isolato: dall’inizio dell’anno infatti Tiffany aveva già guadagnato prima di oggi il 3,7% alla Borsa di New York. Come sottolineato da Bloomberg, la ripresa dell’economia Usa e la rinnovata fiducia dei consumatori hanno portato a una grande crescita del mercato del lusso, con evidenti benefici per la più esclusiva gioielleria del mondo, fondata nel 1837: nell’ultimo trimestre le vendite sono salite del 7,8% a 1,19 miliardi di dollari, nell’intero esercizio 2011 sono invece aumentate del 18% a 3,6 miliardi di dollari e l’utile netto del 19% a 439 milioni dollari.
Ma la vera sorpresa sono le previsioni sul 2012, anno in cui la società stima di mettere a segno un utile di 3,95/4,05 dollari per azione e una crescita delle vendite del 10%. Michael J. Kowalski, presidente e ceo di Tiffany, ha infatti spiegato che l’azienda ha superato gli obiettivi fissati all’inizio del 2011 sia sulle vendite, sia sugli utili, anche se “abbiamo concluso l’anno con risultati più morbidi del previsto”.
I piani di espansione per il 2012 includono inoltre l’apertura di una rete di 24 negozi (di cui 9 nelle Americhe e 7 nella regione Asia-Pacifico) in mercati importanti (attualmente sono 247 in tutto il mondo), aumentando gli investimenti in marketing e offrendo prodotti straordinari con diverse collezioni di gioielli nuovi, come per esempio il Light of Dawn (“Bagliore rosato dell’aurora”), realizzato per celebrare il 175esimo anniversario del marchio.
Esattamente mezzo secolo fa, invece, il film “Colazione da Tiffany” vinceva due premi Oscar: ricorrenza che pare stia portando fortuna agli splendidi gioielli magistralmente indossati non più tardi di qualche decennio fa dall’intramontabile Audrey Hepburn.