Dopo due anni di pesanti perdite, ThyssenKrupp torna in utile e per la prima volta dal 2011 propone un dividendo ai suoi azionisti, pari a 0,11 euro.
Nell’esercizio 2013-2014 chiuso il 30 settembre, il gruppo siderurgico tedesco ha messo a segno profitti per 195 milioni di euro, mentre l’Ebit si è più che raddoppiato su base annua, arrivando a quota 1,3 miliardi. Quanto al fatturato, è cresciuto del 7%, a 41,3 miliardi.
“L’anno 2013-14 ha segnato un punto di svolta nel nostro sviluppo – ha commentato il Ceo Heinrich Hiesinger, rinnovato in carica fino al 2020 – ma siamo ben consapevoli che questo dividendo proposto non è altro che un segnale per i nostri azionisti”.
E’ rimasta negativa la divisione dell’acciaio americano, a lungo fonte di grosse perdite a causa di due investimenti andati male. Quest’anno, tuttavia, il rosso è stato molto inferiore rispetto a quello dell’esercizio precedente, con un margine operativo pari a -60 milioni, contro i -495 milioni del 2012-13.