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Threads il nuovo social di Meta che sfida Twitter. Cos’è e come funziona

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È disponibile in Italia solo dal 14 dicembre (in America lo è da luglio) ma sta già spopolando. Stiamo parlando di Threads, l’ultima creazione di Meta, il nuovo social media che vuole fare le scarpe a X, meglio noto come Twitter.

Cos’è Threads

Threads è un social network di microblogging simile a Twitter, che consente agli utenti di condividere brevi porzioni di testo, link, foto e video. L’app è “collegata” ad Instagram e da il vantaggio di portare con sé una base di follower già esistente.

Dopo aver superato ostacoli normativi, (per adattarsi alle stringenti normative europee) l’app è sbarcata in Europa, ampliando così la sua disponibilità già presente in un centinaio di Paesi.

“La nostra priorità è garantire che i nostri prodotti e servizi siano conformi alle leggi della regione in cui operano. È stato importante per noi prenderci il tempo necessario per comprendere il panorama normativo e investire in conversazioni con le autorità di regolamentazione dell’UE”, ha spiegato Meta in un comunicato

Prima dell’apertura del mercato europeo, Threads contava 141 milioni di utenti. Nei primi due giorni dall’uscita, il nuovo social di Mark Zuckerberg, aveva raccolto 70 milioni di utenti nelle 48 ore successive al suo lancio, facendo di Threads il social network con la crescita più rapida della storia.

Numeri che dal 14 dicembre sono destinati a crescere enormemente.

Come iscriversi a Threads

La procedura per utilizzare Threads è semplice: basta visitare la homepage, scaricare l’app per Android o iPhone (o utilizzare il codice QR per un download diretto dagli store), e poi accedere con un account Instagram esistente o crearne uno nuovo. Se si sceglie di accedere con l’account Instagram esistente, verrà automaticamente creato un link al proprio Threads nel profilo di Instagram, mantenendo lo stesso username e foto profilo. C’è anche la possibilità di personalizzare il profilo per il nuovo account. È possibile cancellare l’account di Threads senza eliminare quello di Instagram collegato, selezionando l’opzione “Disattiva” dalle impostazioni interne.

L’integrazione con Instagram offre diversi vantaggi, come la presenza di una base di follower già esistente. È possibile seguire automaticamente gli stessi account di Instagram su Threads e trovare nuovi account da seguire direttamente dall’app. Threads acquisisce i dettagli del profilo da Instagram, consentendo la scrittura di una nuova biografia o l’aggiunta di link ad altri profili, ma non consente la modifica del nome o del nome utente su Threads, poiché questi sono prelevati direttamente da Instagram.

Il feed predefinito di Threads, chiamato “Per te”, è una combinazione di post delle persone seguite e contenuti consigliati. Si può selezionare un altro feed chiamato “Segui già”, che mostra solo i post delle persone seguite, ordinati cronologicamente.

Threads offre opzioni di privacy chiare e flessibili, consentendo agli utenti di decidere chi può rispondere ai loro contenuti. La funzione di rendere il profilo privato è disponibile, garantendo che solo i follower approvati possano accedere ai post dell’utente.

Come funziona Threads

Threads permette la pubblicazione di post con un limite massimo di 500 caratteri, più lunghi quindi rispetto ai 280 caratteri di Twitter (ad eccezione di Twitter Blue) (a meno che non si sia iscritti a Twitter Blue).

I post possono contenere foto, video con durata massima di cinque minuti, audio e link web. Una grossa novità rispetto al rivale è quello di inviare messaggi vocali diretti al pubblico. È possibile anche modificare i testi dopo la pubblicazione. Sono disponibili anche Gif e sondaggi.

Pubblicare su Threads, è facile e veloce. Toccare l’icona “Post” al centro della barra dei menu nella parte inferiore dello schermo. Se si superano i 500 caratteri, Threads prolunga la discussione (“thread”) automaticamente. Per aggiungere foto o video, basta toccare l’icona “Media” sotto il messaggio. Oltre a condividere i propri contenuti, è possibile interagire con altri post su Threads utilizzando cuoricini, commenti, rilanci e inoltri, con quattro icone corrispondenti disponibili sotto ogni post.

Cosa si può fare su Threads

Le azioni che è possibile compiere includono:

  • Pubblicare un post toccando o cliccando sull’icona della matita sul quaderno, con la possibilità di allegare foto, video o link.
  • Seguire altri account e menzionarli nei post; per inviare messaggi privati, si utilizza la messaggistica di Instagram.
  • Interagire con i post altrui attraverso like, ripubblicazione, commenti e condivisione

I tag funzionano in modo differente rispetto agli altri social: invece che essere una singola parola, è possibile categorizzare ogni post con un’intera frase, inclusi spazi e caratteri speciali. Attualmente, per prevenire spam e frodi, è consentito utilizzare solo un tag per ogni post.

Cosa non si può fare, al momento, su Threads

Al momento sul social network mancano alcune caratteristiche chiave come i messaggi diretti e la ricerca di contenuti.

Threads attualmente non dispone della funzione Direct Message (DM), quindi non è possibile inviare messaggi privati direttamente attraverso l’app. È possibile, però, farlo tramite Instagram, collegando i messaggi diretti di Threads a quelli di IG.

Mancano anche gli hashtag e la funzione di ricerca di contenuti. Zuckerberg ha annunciato che sta testando la funzione di ricerca per le parole chiave in alcuni Paesi (non in Italia) e prevede di lanciarla prossimamente. A differenza di X, non è possibile visualizzare i contenuti di tendenza su Threads.

Zuckerberg vs Musk

Threads è la risposta di Mark Zuckerberg ad Elon Musk. Il capo di meta l’ha creata proprio come alternativa per accogliere gli utenti che si sono sentiti delusi dall’arrivo del patron di Tesla a proprietario di X.

Molti utenti hanno abbandonato l’ex Twitter che si è trasformato nell’ultimo anno in un ambiente tossico, privo di moderazione e pieno di disinformazione, razzismo e violenza.

Obiettivo Fediverso

L’app è in continua evoluzione, con l’azienda che ha già annunciato l’arrivo di ulteriori funzionalità. L’obiettivo futuro è quello di integrarsi con altre piattaforme per entrare nel cosiddetto “fediverso”, l’insieme di server indipendenti che utilizzano standard aperti e protocolli comuni per creare una rete distribuita di social media e altri servizi online. L’obiettivo del fediverso è consentire agli utenti di interagire e condividere contenuti attraverso diverse piattaforme, senza essere vincolati a un singolo fornitore di servizi.

Secondo Adam Mosseri, a capo di Instagram, il piano è di permettere a tutti gli account pubblici su Threads di essere seguiti anche da altre piattaforme. Una delle prossime mosse è di consentire la comunicazione con altre piattaforme come Mastodon che non sono legate a Meta.

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