Thales (Euronext Paris: HO) ha raggiunto un accordo con Thoma Bravo, una importante società di investimenti nel settore del software, per acquisire il 100% di Imperva, una nota azienda statunitense di cybersecurity per dati e applicazioni, per un valore complessivo di 3,6 miliardi di dollari.
Una nuova tappa nella strategia di cybersecurity di Thales
Questa acquisizione permetterà a Thales di portare la sua attività di cybersecurity a un livello superiore. Imperva favorirà la crescita nella sicurezza dei dati e l’ingresso di Thales nel promettente mercato della sicurezza delle applicazioni. Complessivamente, l’attività di cybersecurity di Thales genererà ricavi superiori a 2,4 miliardi di euro.
Il prezzo della transazione è basato su un valore complessivo di 3,6 miliardi di dollari. Per gli azionisti di Thales, questa acquisizione comporterà una significativa creazione di valore, con costi e sinergie di ricavi pari a 110 milioni di dollari. Inoltre, il profilo finanziario del segmento Digital Identity and Security (Dis) di Thales sarà potenziato e si prevede un accrescimento significativo dell’Eps nel medio termine. L’Roce (Return on Capital Employed) della transazione sarà superiore al Wacc (Weighted Average Cost of Capital) nel quinto anno successivo alla chiusura dell’operazione.
L’integrazione di Imperva in Thales espanderà significativamente il mercato raggiungibile da Thales in un settore già in rapida crescita. I nuovi obiettivi finanziari per l’attività di Dis di Thales sono: una crescita organica delle vendite del 6% al 7% per il periodo 2024-2027 e un margine Ebit3 che raggiungerà il 16,5% nel 2027.
Un’acquisizione strategica per le aziende
L’acquisizione è in linea con il disciplinato quadro di utilizzo del capitale di Thales e non avrà alcun impatto sulla politica di dividendi esistente del Gruppo o sul programma in corso di acquisto di azioni proprie. La chiusura dell’operazione è prevista per l’inizio del 2024, una volta ottenute le consuete approvazioni antitrust e regolamentari.
Patrice Caine, nella sua veste di Presidente e CEO di Thales, ha dichiarato che l’acquisizione di Imperva rappresenta un passo significativo nella strategia di cybersecurity del gruppo. Con questa operazione, Thales coglie un’opportunità unica per potenziare le sue capacità nel campo della cybersecurity e compiere un importante passo avanti verso l’ambizione di diventare un player globale di classe mondiale, offrendo un portfolio completo di prodotti e servizi nel settore della sicurezza informatica.
La Ceo di Imperva, Pam Murphy, ha espresso la sua soddisfazione riguardo all’annuncio odierno, definendolo un nuovo e avvincente capitolo nella storia dell’azienda. Questa nuova fase permetterà ad Imperva di continuare nel perseguire la propria missione, ovvero aiutare le organizzazioni a garantire la protezione dei dati e di tutte le vie che conducono ad essi. L’obiettivo è offrire una maggiore sicurezza e un valore strategico aggiunto ai clienti e ai partner, creando allo stesso tempo maggiori opportunità per i collaboratori dell’azienda.
Seth Boro, in qualità di Managing Partner di Thoma Bravo, ha dichiarato che Imperva rappresenta un punto di riferimento nel settore della cyber security, vantando un impressionante curriculum di successo nella fornitura di soluzioni di sicurezza all’avanguardia e nella protezione dei clienti in tutte le fasi della loro trasformazione digitale, sia a livello applicativo che dei dati. Durante la loro collaborazione di oltre quattro anni, Imperva si è differenziata ulteriormente nel competitivo mercato della sicurezza informatica, mostrando una crescita accelerata e un costante spirito innovativo.