Polemiche in Thailandia sull’introduzione di sconti sull’acquisto della prima auto. Secondo i piani del Governo, per ottenere l’agevolazione, i potenziali acquirenti dovranno comprare un‘auto dal valore inferiore a un milione di baht (23,916 euro), la cilindrata dell’auto dovrà essere inferiore a 1.500cc, l’acquirente dovrà avere almeno 21 anni di età e tenere l’auto per almeno cinque anni.
Lo sconto si applica sull’accisa con un tetto pari a 100mila baht. Un apposito dipartimento governativo rimborserà l’acquirente con un assegno entro un anno dall’acquisto. Il programma ha incontrato l’ostilità dell’opposizione che lo considera uno spreco di denaro di cui beneficerà solo una parte della popolazione.
Lo schema costerà almeno 30 miliardi di baht che, secondo l’opposizione, dovrebbero essere usati per migliorare le infrastrutture del Paese. Dubbi sono sorti anche sul fronte della concorrenza, perché il piano governativo potrebbe agevolare i produttori locali a discapito delle case automobilistiche straniere. Lo schema infatti accresce la competitività di piccole berline rispetto a eco-macchine, visto che sulle prime grava un’accisa del 30%, mentre sulle seconde solo del 17 per cento, rendendo lo sconto meno conveniente per le auto ecologiche.
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