Le rassicurazioni di ieri (Fmi e agenzie di rating) dovrebbero essere un buon viatico per l’asta odierna, che però non mette al riparo da eventuali attacchi. E l’apertura di Piazza Affari, questa mattina (-1,04%), dà un segnale ambiguo (dopo il +1,79% di ieri sera), posto che comunque in Parlamento continui a regnare la concordia istituzionale delle ultime ore, in vista dell’approvazione finale della manovra.
Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni è sceso ieri sera a 284 punti (martedì il picco a 357 pb). Il rendimento dei titoli decennali, che rischava di avvicinarsi alla soglia 7% (considerata il punto di non ritorno), è sceso al 5,5. Non a caso il più grande fondo obbligazionario al mondo, Pimco, ha fatto sapere ieri che sta acquistando titoli di Stato italiani.