L’indagine è stata condotta dall’Ufficio Studi Economici e Statistici di Sistema Moda Italia sulle imprese
del Tessile-Abbigliamento e dipinge un quadro critico dell’andamento del settore nel primo semestre del 2024. Dopo un risultato critico dei primi sei mesi 2024 si prospetta del che anche il prossimo trimestre e proprio a parere degli imprenditori rischia ancora non essere a positivo a causa del peggioramento delle condizioni di mercato. Di conseguenza, si stima che i primi nove mesi del 2024 si chiuderanno con una flessione del fatturato complessivo del settore intorno al -6,2%.
Occupazione e ammortizzatori sociali
Nonostante una leggera flessione del personale in alcune aziende, il livello occupazionale complessivo si è mantenuto relativamente stabile nel primo semestre. Tuttavia, il ricorso agli ammortizzatori sociali è stato importante, con il 26% delle aziende che ne ha fatto uso, interessando in molti casi una quota elevata di lavoratori.
Previsioni per il futuro
Il 64% prevede degli imprenditori vede una chiusura d’anno sotto i livelli del 2023, mentre solo l’11% si aspetta un miglioramento. La maggior parte degli operatori (70%) ritiene che una ripresa del settore non avverrà prima dell’inizio del 2025. Per il settore tessile-abbigliamento la situazione appare complessa e caratterizzata con una contrazione della domanda e da un clima di incertezza tra gli imprenditori. Saranno necessarie misure urgenti per sostenere le imprese e favorire una ripresa del settore.
“Il periodo storico che stiamo vivendo pone l’industria del Tessile&Moda di fronte a sfide crescenti: occorre dare un nuovo impulso all’intera filiera produttiva attraverso misure ad hoc, rafforzando i rapporti strategici con l’Europa e i mercati di riferimento”, spiega Sergio Tamborini, Presidente di Sistema Moda Italia: “La centralità del Sistema Moda e il suo essere emblema del made in Italy rendono urgente l’adozione di un piano strategico a tutela del capitale creativo, di quello umano e delle capacità tecnologiche industriali. Ciò dovrà avvenire anche attraverso l’accelerazione di normative fondamentali per la creazione di un nuovo modello produttivo e sostenibile per l’industria”.
Qui sotto il report con ANALISI CONGIUNTURALE 2024