“Nella settimana del 20 ottobre, anche se avremmo voluto farlo un po’ prima, emetteremo il nuovo Btp Italia”. Lo ha annunciato Maria Cannata, direttore generale della divisione debito pubblico del Tesoro, a margine del convegno Euromoney a Milano.
In questa nuova operazione, ha precisato Cannata, “la vera novità è un tetto per gli investitori istituzionali. Il resto rimarrà uguale all’emissione di aprile”.
Nella sua ultima versione, il Btp Italia aveva una durata di sei anni ed era indicizzato all’inflazione italiana. Si poteva sottoscrivere sul Mot, tramite banca o un broker online, con un taglio minimo di mille euro, ed offriva una cedola minima reale annua per proteggere dal carovita.
“Assieme a Borsa Italiana – ha proseguito Cannata – abbiamo messo in piedi un meccanismo di riparto per la componente istituzionale, che poi bisognerà vedere se serve, con il calo dei rendimenti”.
Riguardo alle ragioni del meccanismo di riparto, Cannata ha spiegato: “Gli istituzionali sono venuti a valanga: in aprile nei primi 40 minuti abbiamo fatto 10,5 miliardi e questo è andato oltre i nostri obiettivi. Vedremo come andrà la parte retail e sulla base di quello tareremo un tetto massimo, dopo di che ci sarà il riparto, con i consueti meccanismi che si usano nei collocamenti”.