L’Italia supera il primo test post-vacanziero dei mercati. L’asta di Ctz con scadenza 30 maggio 2014 è stata un successo: il Tesoro ha collocato titoli per un valore complessivo di tre miliardi, il massimo importo previsto. Buona la domanda, che è stata pari a 5,856 miliardi. I tassi d’interesse, inoltre, hanno fatto registrare un netto calo, con un rendimento medio lordo sceso al 3,064%, dal 4,86% del collocamento di luglio (dato che a sua volta era stato il più alto dal novembre 2011).
Subito dopo la comunicazione del risultato dell’asta, lo spread Btp-Bund si attesta a 438 punti base (con rendimento sui nostri decennali al 5.749%), mentre Piazza Affari gira in positivo e guadagna lo 0,3%.
Quella di oggi era però solo la prima tappa di un percorso che in settimana porterà il Tesoro italiano a offrire sui mercati un massimo di 20 miliardi: domani toccherà ai Bot a 6 mesi (9 miliardi), giovedì ai Btp 10 (3-4 miliardi) e ai Btp 5 (1,75-2 miliardi). Infine è prevista l’offerta di Cct scadenza giugno 2017 indicizzati all’euribor (500 milioni- 1 miliardo).