Il 2025 si preannuncia come l’anno dello scontro epico nel mercato globale delle auto elettriche, con la Cina pronta a dettare le regole del gioco. La “guerra delle promozioni” scoppiata nel 2023 è salita di livello nel 2024, tra incentivi aggressivi e strategie spietate. I giganti del settore, da Byd a Tesla, si sfidano senza esclusione di colpi per conquistare il trono di un mercato sempre più affollato.
Nel 2024, Byd – il colosso cinese con sede a Shenzhen – ha accorciato le distanze con la casa automobilistica di Elon Musk nei veicoli elettrici a batteria (Bev): 1,76 milioni di unità vendute contro i 1,79 milioni della rivale americana. Con un ritmo di crescita vertiginoso e piani di espansione globale ambiziosi, il gigante cinese potrebbe scavalcare Tesla già nel 2025, coronandosi leader indiscusso.
Mentre in Cina lo show si fa sempre più avvincente, l’Europa combatte la sua battaglia, frenata da normative stringenti e una domanda di Ev al palo. Il 2025 sarà il crocevia: riuscirà l’Occidente a restare in partita o sarà il trionfo definitivo dell’impero elettrico cinese?
Byd: un’ascesa da record, ma non senza ostacoli
Nel 2024, Byd ha consolidato la sua leadership nei veicoli a nuova energia (Nev), con un aumento delle vendite del 41% rispetto all’anno precedente, superando i 4,25 milioni di veicoli venduti. Di questi, 1,76 milioni erano completamente elettrici (Bev) e 2,49 milioni ibridi plug-in (Phev). L’azienda ha raggiunto un fatturato annuo di oltre 100 miliardi di dollari, ma non è riuscita a superare Tesla nel segmento Bev, che ha immatricolato 1,79 milioni di veicoli, con una leggera flessione delle vendite (-1,1%). Nel mese di dicembre, Byd ha raggiunto un record di 509.440 veicoli venduti. In Italia, l’azienda ha firmato 3.200 contratti nel trimestre, di cui 1.500 a dicembre, portando le immatricolazioni annuali a 2.886 unità e la quota di mercato dallo 0,09% dei primi nove mesi allo 0,6% di dicembre.
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La crescita impetuosa di Byd non è stata priva di ostacoli. In Brasile, l’azienda è stata coinvolta in uno scandalo sulle condizioni di lavoro in uno stabilimento, sollevando dubbi sulle sue pratiche aziendali. Sebbene abbia reagito prontamente interrompendo i rapporti con il costruttore locale responsabile, l’incidente potrebbe influenzare la sua reputazione in alcuni mercati.
Concorrenza agguerrita e margini sotto pressione
Oltre a Tesla, Byd deve fronteggiare la forte concorrenza di altri produttori cinesi come Li Auto, XPeng, Nio e Zeekr. La crescente competizione sul mercato cinese sta comprimendo i margini di profitto, un fenomeno comune nel settore. Le politiche di supporto governativo sono state determinanti per la crescita finora, ma potrebbero non bastare a sostenere lo stesso slancio in futuro, con effetti potenzialmente negativi anche sulle vendite internazionali.
Byd: espansione internazionale e obiettivi ambiziosi per il 2025
Il 2025 sarà un anno decisivo per Byd, soprattutto in Europa, dove mira a superare i 500 punti vendita entro la fine dell’anno. A novembre 2024, Byd ha superato Mg (il marchio cinese di Saic, diventando il primo produttore cinese di veicoli elettrici in Europa, grazie a dazi doganali relativamente bassi (17%). Per consolidare la sua posizione, l’azienda prevede l’apertura di nuovi stabilimenti in Ungheria e Turchia, che contribuiranno a ridurre l’impatto dei dazi e a potenziare la capacità produttiva europea.
Nel frattempo, Byd continua a rafforzarsi in altri mercati internazionali come Asia Pacifico, America Latina e Medio Oriente, nonostante le difficoltà incontrate durante l’espansione.
Byd: la sfida con Tesla si intensifica
Il duello con Tesla rimane al centro della strategia di Byd. Se Tesla ha dominato il mercato dei Bev grazie alla sua tecnologia avanzata e alla forte presenza globale, Byd sta colmando il divario grazie a una gamma diversificata di modelli e al sostegno governativo cinese. La presenza di Byd nei Phev, un segmento dove Tesla è meno competitiva, ha permesso all’azienda cinese di mantenere una crescita costante, nonostante il calo delle vendite della rivale americana.
Inoltre, Byd si conferma il secondo fornitore di batterie in Cina, con 194,7 GWh installati nel 2024 (+29% rispetto all’anno precedente). Tra i suoi clienti figurano Tesla, Nio e Toyota, a dimostrazione del suo ruolo chiave nell’intera filiera della mobilità elettrica.
Promozioni e incentivi: chi offre di più?
Li Auto e Nio hanno già lanciato promozioni aggressive per il 2025, mentre Byd offre sconti fino all’11,5% su alcuni modelli. Tesla, dal canto suo, ha esteso uno sconto di 10mila yuan (circa 1.366 euro) sul Model Y, il suo best-seller in Cina. Nel 2024, il mercato Nev in Cina ha superato i 10 milioni di unità vendute, grazie anche a permute sovvenzionate fino a 20mila yuan (più di 2.700 dollari).
