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Tesla, l’Autopilot non è sicuro: richiamati oltre 2 milioni di veicoli negli USA

Il sistema di pilota automatico della casa di Elon Musk non è considerato sicuro. Richiamati oltre 2 milioni di veicoli venduta negli Usa dal 2015. Tesla fornirà un aggiornamento software ma questo non aiuterà “a prevenire un uso improprio da parte del conducente”

Tesla, l’Autopilot non è sicuro: richiamati oltre 2 milioni di veicoli negli USA

Brutte notizie per Tesla negli Stati Uniti. La casa produttrice di auto elettriche ha annunciato un maxi-richiamo di oltre due milioni di veicoli prodotti negli USA a causa di preoccupazioni legate al sistema di pilota automatico (Autopilot).

Il richiamo riguarda i modelli di Tesla 3, S, X e Y prodotti tra il 2015 e il 2023, praticamente tutti quelli venduti in questi anni dalla casa automobilistica di Elon Musk.

Questa decisione segue un’indagine avviata dalla NHTSA, l’autorità di regolamentazione della sicurezza automobilistica statunitense, che è in corso da oltre due anni.

Autopilot non sicuro

Il motivo del richiamo è la preoccupazione che il sistema di pilota automatico di Tesla potrebbe non avere controlli sufficienti per prevenire un uso improprio da parte del conducente. L’azienda fornirà un aggiornamento software gratuito per correggere il problema.

L’upgrade del sistema – si legge in un documento dell’Nhtsa – include controlli a bordo e avvisi aggiuntivi “per incoraggiare ulteriormente il conducente a tener fede costantemente alla propria responsabilità”.

Tesla è stata una delle prime aziende nel settore automobilistico a implementare su vasta scala le funzionalità di assistenza alla guida, rendendole disponibili su veicoli prodotti già alla fine del 2014.

L’indagine della NHTSA

Nel 2021, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l’agenzia responsabile degli standard di sicurezza nel Dipartimento dei Trasporti, aveva aperto un’indagine sul sistema Autopilot dopo una serie di incidenti.

L’inchiesta mirava a verificare veicoli Tesla, utilizzando il sistema di assistenza alla guida Autopilot di livello 2 secondo la tabella SAE, potessero indurre in errore i conducenti. L’agenzia ha identificato oltre una dozzina di incidenti in cui i veicoli Tesla sono stati coinvolti in collisioni con veicoli fermi. Inoltre, sono in corso più di tre dozzine di indagini speciali su incidenti mortali in cui si sospetta che l’Autopilot di Tesla possa essere responsabile, con un totale di 23 decessi.

La conclusione della NHTSA è stata che la tecnologia utilizzata da Tesla può contribuire ad aumentare la sicurezza solo se utilizzata in modo responsabile.

La casa produttrice di auto elettriche ha però ammesso che i controlli del software Autopilot “potrebbero non essere sufficienti a prevenire un uso improprio da parte del conducente”.

Titolo in calo a New York

Nel pre-mercato il titolo è stato in calo di quasi 3%. Alle 16,30 (ora italiana) le azioni di Tesla perdevano intorno all’1%.

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