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Tesla e Renault corrono in Borsa: i conti sopra le attese trascinano tutto il mercato auto

L’utile di Tesla sale del 17%, le vendite di veicoli elettrici aumentano e i costi scendono. Renault supera le attese di fatturato, limita il calo delle vendite e conferma gli obiettivi per il 2024

Tesla e Renault corrono in Borsa: i conti sopra le attese trascinano tutto il mercato auto

Tesla e Renault hanno contribuito a migliorare l’umore dei mercati. Dopo un inizio d’anno caratterizzato da difficoltà e delusioni, il colosso delle auto elettriche statunitensi ha chiuso il terzo trimestre con risultati decisamente positivi, nonostante i recenti tagli ai prezzi. Le vendite hanno mostrato segnali di ripresa, mentre l’utile per azione è balzato a 72 centesimi, superando le previsioni di 59 centesimi. Questo risultato ha spinto il titolo a un notevole rialzo di oltre il 10% nelle contrattazioni post-chiusura, recuperando parte del calo del 13% registrato dall’inizio dell’anno.

Anche Renault è in rialzo a Parigi, con un incremento del 5,88%, raggiungendo i 42,71 euro a metà mattina. I risultati della casa automobilistica francese hanno superato le attese, grazie a un fatturato migliore del previsto, a un calo delle vendite contenuto rispetto alla media del settore e, non meno importante, al mantenimento degli obiettivi stabiliti per il 2024.

I risultati trimestrali di Tesla e Renault non solo spingono le loro azioni in Borsa, ma trascinano anche l’intero mercato auto. Ad esempio Stellantis e Volkswagen salgono rispettivamente del 3,33% e del 3,83%.

Tesla: l’utile trimestrale si gonfia, aumentano le vendite

Nel dettaglio, nel terzo trimestre, Tesla ha riportato un incremento dell’utile del 17,3% rispetto all’anno scorso, con profitti che passano da 1,85 a 2,17 miliardi di dollari. Questo dato rappresenta il primo aumento degli utili trimestrali su base annua per la compagnia in un anno segnato da cali nelle vendite e nei prezzi. I ricavi hanno raggiunto 25,18 miliardi di dollari, in crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche se leggermente inferiori alle attese di mercato, fissate a 25,4 miliardi.

La crescita di Tesla è stata sostenuta principalmente dall’aumento delle vendite di veicoli, che hanno generato 20,02 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 19,63 miliardi dell’anno precedente. Questo risultato è stato favorito da una strategia di pricing aggressiva, che ha incluso sconti e finanziamenti a tassi agevolati, stimolando la domanda anche per i modelli più datati. Inoltre, i margini lordi, escluse le vendite di crediti normativi, sono aumentati al 17,05%, un miglioramento rispetto al 14,7% del trimestre precedente. Il reddito operativo ha raggiunto i 2,7 miliardi di euro, con un margine operativo del 10,8%.

Anche il settore energetico di Tesla ha registrato risultati brillanti, con un margine eccezionale del 30,5%, grazie all’aumento delle installazioni degli accumulatori Powerwall. A fine trimestre, la liquidità ha toccato i 33,6 miliardi di euro, in aumento di 2,9 miliardi, principalmente grazie a un free cash flow positivo di 2,7 miliardi.

Musk guarda al futuro con ottimismo: in arrivo una Tesla economica

Durante la consueta call con gli analisti, Elon Musk ha confermato che l’aumento degli utili è avvenuto nonostante un contesto di mercato automobilistico difficile, caratterizzato da tassi d’interesse elevati. Ha ribadito la previsione di una leggera crescita delle consegne per quest’anno, puntando a superare gli 1,8 milioni di veicoli nel 2023. Per il 2025, si aspetta un incremento delle vendite del 20-30%, sebbene abbia avvertito di possibili “eventi negativi esterni”. Inoltre, prevede che le installazioni di sistemi di accumulo di energia raddoppieranno nel prossimo anno.

Musk ha anche confermato che, a differenza dei piani iniziali, il nuovo modello economico avrà un prezzo inferiore ai 30mila dollari, con una versione riveduta prevista per il 2025. Accanto a questo, ha anticipato l’arrivo del tanto atteso “Cybercab”, un robotaxi autonomo, previsto per il 2027.

Renault resiste alla crisi automobilistica

Sotto la direzione di Luca de Meo, Renault ha riportato un fatturato di 10,7 miliardi di euro, in crescita dell’1,8% rispetto all’anno scorso. Tuttavia, il settore automobilistico ha visto ricavi per 9,3 miliardi di euro, in calo dello 0,5%, principalmente a causa di impatti valutari negativi legati alla svalutazione di valute come il peso argentino, il real brasiliano e, in misura minore, la lira turca. Nei primi nove mesi dell’anno, il gruppo francese ha totalizzato ricavi di 37,7 miliardi di euro, con un incremento del 3,7% a cambi costanti.

Sebbene le vendite siano diminuite del 5,6%, con 482.468 veicoli venduti, i marchi Renault e Dacia hanno dimostrato una certa resilienza, contrariamente alla media del mercato, grazie al lancio di nuovi modelli. In Europa, dove il mercato ha subito un calo del 6,1%, Renault ha immatricolato 328.111 veicoli, mantenendo una quota di mercato del 9,8% che lo colloca al terzo posto. I risultati sono stati notevoli in alcuni mercati chiave: le vendite sono aumentate del 16,6% in Italia, dell’11,9% in Spagna e dell’11,4% nel Regno Unito.

I veicoli elettrici continuano a rappresentare solo una parte limitata delle vendite totali, con solo il 7,6% delle immatricolazioni, un dato in calo previsto, dovuto al ritiro dei modelli Zoe e Twingo elettriche e al passaggio generazionale della Dacia Spring.

La casa francese conferma la guidance per il 2024

Guardando al futuro, Renault si aspetta una spinta nelle vendite di modelli 100% elettrici, già superati dalle ibride, grazie al lancio di sette nuovi modelli nel quarto trimestre: la Renault 5 E-Tech elettrica, la nuova Captur, la Renault Symbioz, la nuova Renault Master, la nuova Dacia Spring, il Dacia Duster e l’Alpine A290.

Con la conferma dell’outlook annuale, la casa automobilistica francese punta a mantenere un margine operativo superiore al 7,5% e un free cash flow di almeno 2,5 miliardi di euro. Il gruppo prevede anche un impulso alle vendite di veicoli elettrici nel quarto trimestre, sostenuto dal lancio dei nuovi modelli in arrivo.

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