E’ almeno di sette morti il bilancio dell’attacco terroristico che ha sconvolto Giacarta, la capitale dell’Indonesia, dove oggi un gruppo di uomini armati – secondo i media almeno 14 – ha fatto esplodere sei bombe in pieno centro. Tra le vittime, cinque sono presunti attentatori e due civili, un indonesiano e un olandese, ha spiegato il ministro per la Sicurezza Luhut Panjaitan. Quattro sospetti attentatori sono stati arrestati.
La polizia ha reso noto che i terroristi sarebbero legati all’Isis, che nelle scorse settimane aveva scritto un messaggio di minacce in codice contro il Paese. L’organizzazione indonesiana collegata allo Stato Islamico e sospettata di aver organizzato gli attacchi di oggi “ha seguito l’esempio degli attentati di Parigi”, ha dichiarato un portavoce della polizia, Anton Charliya. Successivamente l’Isis ha rivendicato gli attacchi: l’agenzia stampa Aamaaq legata allo Stato Islamico ha reso noto che combattenti dell’Isis hanno eseguito gli attacchi,ha riferito la Bbc online.
L’attacco, avvenuto tra mezzogiorno e le 15 e 30 locali vicino alla presidenza e alla sede dell’Onu, è stato definito dal presidente indonesiano Joko Widodo “un atto terroristico”.
Sempre secondo la polizia, tra i presunti attentatori morti ci sarebbero anche due kamikaze che si sono fatti saltare in aria. Non ci sarebbero invece terroristi in fuga, contrariamente alle voci circolate sui media locali. Un altro portavoce della polizia, Muhammad Iqbal, ha aggiunto che tra i feriti ci sono cinque poliziotti, un civile di nazionalità straniera e quattro civili indonesiani.
“Lo stato e la gente non devono avere paura – ha aggiunto Widodo –, non soccomberemo di fronte ad un attacco così atroce. Chiedo a tutta la popolazione di mantenere la calma, la situazione è sotto controllo”, ha detto rivolgendo le proprie condoglianze alle famiglie delle vittime”.
Testimoni hanno riferito che almeno un terrorista ha attaccato un caffè di Starbucks nel centro della città, in una zona dove ci sono diverse ambasciate, e ha sparato ai presenti. Una delle deflagrazioni ha colpito un centro commerciale, il Sarinah, che si trova nel quartiere di Jalan Thamrin, vicino al palazzo presidenziale e gli uffici delle Nazioni Unite. I media locali ed i social network parlano di un intenso scontro a fuoco avvenuto nella zona.
Gli attentati di Giacarta sono stati preceduti, ieri, da alcuni messaggi del leader di al Qaida Ayman al-Zawahiri agli indonesiani e ai musulmani nel sudest asiatico, esortati a colpire gli interessi degli Stati Uniti e dei loro alleati. Il primo messaggio promette vendetta all’Arabia Saudita e ai suoi alleati occidentali per l’esecuzione di 47 terroristi, avvenuta all’inizio dell’anno. Il secondo definisce il Sud-Est asiatico, e in particolare l’Indonesia, maturo per il jihad come altre regioni del mondo islamico.