Nell’area colpita dal sisma “si produce un po’ di più dell’1% del nostro Pil e rischiamo di perdere qualche frazione di punto di Pil soltanto a causa del terremoto”. A lanciare l’allarme è il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a margine del seminario del Centro studi di viale dell’Astronomia.
“L’area colpita dal sisma – ha detto Squinzi – è un’area molto ristretta. Parliamo di un cerchio di circa 20-25 chilometri intorno agli epicentri”. Comunque “credo che sia abbastanza vicina alla realtà” ipotizzare “uno stop produttivo di almeno 4-6 mesi”.