Assistenza tecnica per lo sviluppo commerciale ed il marketing, aiuti all’acquisto di software e applicazioni ICT, azioni di promozione del patrimonio culturale e quindi del turismo, contributi per la riparazione dei danni ai beni mobili strumentali ed il ripristino delle scorte. Sono alcuni degli interventi progettati e, in parte, già realizzati dalle Camere di commercio delle aree colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. Il sistema camerale, grazie soprattutto al contributo concesso dalle Camere di commercio della Lombardia attraverso l’Unioncamere Regionale, ha potuto finanziare una serie di progetti destinati ad aiutare le imprese di quelle aree a ripartire.
Ognuna delle Camere di commercio nel cui territorio figurano comuni del cratere sismico (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L’Aquila, Macerata, Perugia, Pescara, Rieti, Teramo, Terni) ha individuato specifiche linee di azione per dare sostegno al tessuto produttivo e contribuire al rilancio delle economie locali.
I progetti presentati al Fondo di solidarietà di Unioncamere, il cui ammontare complessivo supera i 2 milioni di euro, puntano sia all’emissione di voucher, erogazione di incentivi o contributi a fondo perduto destinati al ripristino delle attività economiche danneggiate, sia alla valorizzazione dei territori, promuovendone luoghi, eventi ed eccellenze culturali e turistiche e contribuendo, così, a rilanciare le imprese della ricettività, del commercio e dell’artigianato.