Dopo ogni terremoto si torna a parlare di assicurazioni. Dobbiamo introdurre in Italia l’obbligo di polizza contro il rischio sismico? Il Governo ha già risposto: no. Sarebbe percepita alla stregua di una tassa, come l’Rc auto, perciò l’esecutivo preferisce puntare su un nuovo bonus fiscale che incoraggi gli italiani ad assicurarsi.
Al momento, secondo l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, nel nostro Paese meno dell’1% delle abitazioni è coperto da una polizza sui terremoti, che rimane volontaria e perciò rarissima. Ma siamo davvero sicuri che l’assicurazione obbligatoria aiuterebbe a migliorare la situazione?
Da uno studio dell’Ania emerge che, fra i Paesi più vicini all’Italia, la polizza contro i sismi è tassativa solo in Romania e in Turchia, dove però, nonostante l’obbligo, le case assicurate non superano rispettivamente il 10 e il 17% del totale.
In altri Paesi europei come Francia, Spagna o Belgio la polizza è facoltativa, ma diventa obbligatoria se si assicura la casa contro altri rischi come l’incendio o lo scoppio, da coprire quando si accende un mutuo. Fuori dai confini dell’Ue, nelle regioni in cui il rischio sismico è fra i più alti del pianeta – in California, Giappone e Nuova Zelanda –, sono state trovate ancora altre soluzioni.
Ecco lo schema realizzato dall’Ania.
FRANCIA
Tipologia di sistema: semiobbligatorio.
Tipologia di polizza: accessoria alla polizza incendio.
Premi/incentivi: il premio è flat e ammonta al 12% del relativo premio incendio (per i veicoli terrestri al 6%).
Limiti: la franchigia assoluta applicata agli immobili è di 380 euro. Se nei precedenti 5 anni ci sono state n dichiarazioni di catastrofi naturali, alla franchigia viene applicato un fattore moltiplicativo pari a n-1.
Ruolo dello Stato: lo Stato interviene come riassicuratore di ultima istanza tramite una società di riassicurazione di natura pubblicata denominata Ccr (Caisse Centrale de Reinsurance). La Ccr offre un tasso fisso di riassicurazione proporzionale e/o per eccedente al mercato privato.
Ruolo delle compagnie di assicurazione: le compagnie operano singolarmente e coprono ogni aspetto dell’attività assicurativa. Dal 1997 le compagnie possono rifiutare la copertura di beni situati in zone ad alto rischio nel caso gli insediamenti risalgono ad epoca successiva l’approvazione dei «Piani di prevenzione del rischio naturale” (PPR) introdotti nel 1995 con la legge Barnier. Tale legge è considerata importante per l’incentivazione alla prevenzione.
SPAGNA
Tipologia di sistema: semiobbligatorio.
Tipologia di polizza: accessoria alla polizza incendio.
Premi/incentivi: il tasso di premio è flat ed ammonta allo 0,09 per mille della somma assicurata per le abitazioni ed il loro contenuto; allo 0,14 per mille della somma assicurata per gli uffici; allo 0,18 per mille della somma assicurata per i negozi ed i magazzini; allo 0,25 per mille della somma assicurata i rischi industriali; allo 0,34-1,95 per mille della somma assicurata per le strutture pubbliche; a 5,41 euro per ogni veicolo privato.
Limiti: viene applicato uno scoperto del 7%, ma ad eccezione dei veicoli e abitazioni private.
Ruolo dello Stato: il flusso dei premi incassati per fornire la garanzia finanzia le casse del Consorcio de Compensacion de Suguros, ente statale con proprio stato giuridico che gestisce questo rischio in base alle leggi in vigore nel settore privato (ad esempio deve mantenere adeguate riserve tecniche, oltre che un margine di solvibilità). Inoltre lo Stato ricopre il ruolo di riassicuratore di ultima istanza in caso di insufficienza dei mezzi finanziari del consorzio sebbene ad oggi l’andamento economico e finanziario del consorzio è stato positivo.
Ruolo delle compagnie di assicurazione: le compagnie si occupano soltanto della sottoscrizione dei contratti e della gestione e liquidazione dei sinistri a fronte di una commissione fissa del 5% dei premi incassati.
BELGIO
Tipologia di sistema: semiobbligatorio.
Tipologia di polizza: accessoria alla polizza incendio.
Premi/incentivi: il premio è proporzionale al rischio.
Limiti: la franchigia assoluta non può essere superiore a 1.114 euro.
Ruolo dello Stato: il National Calamities Fund (di natura pubblica) interviene per le perdite eccedenti i limiti di indennizzo per evento di ciascuna compagnia di assicurazioni. L’intervento del National Calamities Fund è limitato entro un tetto di 280 milioni di euro (solo per il terremoto la soglia sale a 700 milioni di euro). Oltre tali importi, i risarcimenti agli assicurati sono ridotti proporzionalmente fino a rientrare nelle soglie di indennizzo prestabilite. I requisiti minimi richiesti per attivare l’intervento del Fondo sono: l’evento deve essere di carattere catastrofale, i danni diretti alle proprietà private devono ammontare almeno a 1,2 milioni di euro ed il danno medio per proprietà deve superare i 5 mila euro.
Ruolo delle compagnie di assicurazione: le compagnie di assicurazione operano singolarmente e coprono ogni aspetto dell’attività assicurativa. Gli assicuratori partecipano alla Caisse de Compensation per diversificare il rischio.
ROMANIA
Tipologia di sistema: obbligatorio, ma ad oggi solo circa il 10% delle abitazioni private risulta assicurato.
Tipologia di polizza: stand-alone.
Premi/incentivi: il premio è flat ed ammonta a 20 euro per l’immobile tipologia costruttiva A, 10€ per l’immobile tipologia costruttiva B.
Limiti: viene applicato un importo massimo di somma assicurata pari a 20mila euro per l’immobile tipologia costruttiva A, 10mila euro per l’immobile tipologia costruttiva B. Non sono previste franchigie. I risarcimenti sono ridotti proporzionalmente se viene superata la capacità massima annua prefissata.
Ruolo dello Stato: lo Stato si è impegnato a finanziare i premi di riassicurazione del primo anno del sistema. Interviene come riassicuratore di ultima istanza per eventi estremi oltre la capacità del Paid (vedi il punto seguente).
Ruolo delle compagnie di assicurazione: la World Bank ha collaborato con il governo rumeno per disegnare tale schema. È stato costituito il Paid (Natural Disaster Insurance Pool). Le compagnie aderenti devono versare un contributo minimo di capitale per prendere parte allo schema e vendere le coperture in nome e per conto del Paid, che svolge il ruolo di riassicuratore, ma può riassicurarsi con i vari operatori di mercato per rispettare la propria capacità massima Per il servizio di distribuzione delle polizze e liquidazione dei sinistri viene riconosciuta alle compagnie di assicurazione il 10% di commissioni.
TURCHIA
Tipologia di sistema: obbligatorio, ma ad oggi solo circa il 17% delle abitazioni private è assicurato.
Tipologia di polizza: stand-alone.
Premi/incentivi: i premi sono proporzionali al rischio e differenziati per zona (in totale 5) e tipologia costruttiva (in totale 3). Il premio oscilla da un minimo di 0,44 ad un massimo di 5,5 per 1.000 di somma assicurata.
Limiti: viene applicato una franchigia assoluta del 2% ed un importo massimo di somma assicurata pari a 110mila lire turche (circa 50mila euro). Oltre tale limite il cittadino può rivolgersi al mercato privato per una copertura integrativa.
Ruolo dello Stato: lo Stato interviene come riassicuratore di ultima istanza, qualora la capacità del mercato assicurativo/riassicurativo risulti insufficiente.
Ruolo delle compagnie di assicurazione: a seguito del terremoto nella regione di Marmara (agosto 1999), la World Bank ha collaborato con il governo turco per disegnare un programma nazionale di assicurazione contro il terremoto per le abitazioni civili. È stato dunque costituito il Tcip (Turkish Compulsory Insurance Program). Attualmente 24 compagnie di assicurazione hanno aderito al Tcip.
CALIFORNIA
Tipologia di sistema: volontario, ma vige l’obbligatorietà di offerta della copertura per le compagnie di assicurazione.
Tipologia di polizza: è disponibile sia sotto forma di clausola accessoria alla polizza incendio sia come polizza stand-alone.
Premi/incentivi: i premi sono proporzionali al rischio e differenziati per valore di ricostruzione, tipologia e data di costruzione, la presenza di misure di riduzione del rischio e l’area di ubicazione (in totale 19 zone). Il premio medio annuo per una 1.000 di somma assicurata ammonta a.3,91.
Limiti: per il fabbricato viene applicata una franchigia assoluta del 10% o 15%.
Ruolo dello Stato: l’intervento dello Stato non è previsto.
Ruolo delle compagnie di assicurazione: nel 1996 è stata costituita la California Earthquake Authority (Cea), che ha una governance pubblica, sebbene il capitale sia finanziato dai contributi delle compagnie di assicurazione che vi partecipano, dai premi incassati, dai rendimenti sugli investimenti e dalla riassicurazione. Le compagnie si occupano della distribuzione della «polizza CEA» a fronte di una percentuale di commissione pari al 10%.
GIAPPONE
Tipologia di sistema: volontario, ma vige l’obbligatorietà di offerta della copertura per le compagnie di assicurazione.
Tipologia di polizza: accessoria alla polizza incendio.
Premi/incentivi: i premi sono proporzionali al rischio e differenziati per zona (in totale 8) e tipologia costruttiva (in totale 2). Il premio oscilla da un minimo di 0,5 ad un massimo di 3,13 per 1.000 di somma assicurata. Essi sono soggetti ad un caricamento per i costi di distribuzione pari al 10% (12% se il premio è rateizzato). Per promuovere l’adozione di misure preventive sono stati introdotti tre livelli di sconto (30%, 20% e 10%).
Limiti: i risarcimenti non sono proporzionali al danno ma seguono la seguente regola: 100% della somma assicurata contro il terremoto per danni superiori al 50% del valore effettivo del bene, 50% della somma assicurata per danni dal 20% al 50% del valore del bene ed infine 5% della somma assicurata per danni inferiore al 20% del valore del bene.
Ruolo dello Stato: assume il ruolo di riassicuratore, coprendo una capacità di quasi 40 miliardi di dollari (circa il90% della capacità totale del sistema).
Ruolo delle compagnie di assicurazione: le compagnie aderenti al programma retrocedono totalmente i rischi assunti al pool di riassicuratori del rischio terremoto JER (Earthquake Reinsurance Treaty), il quale a sua volta trattiene una parte del rischio, mentre la restante la retrocede al mercato assicurativo privato e allo Stato. Il programma riassicurativo è disegnato in modo tale che la capacità che deve detenere il mercato assicurativo privato ed il JER non superi i premi incassati.
NUOVA ZELANDA
Tipologia di sistema: semiobbligatorio. Si stima che oltre il 95% degli immobili risulta assicurato.
Tipologia di polizza: accessoria alla polizza incendio.
Premi/incentivi: la tariffa è unica e risulta essere estremamente bassa, ovvero pari a 15 centesimi per 100 dollari di somma assicurata.
Limiti: si può assicurare una somma pari al valore di costruzione ma sino a 100.000 dollari; è prevista una franchigia pari all’1% della somma assicurata.
Ruolo dello Stato: assume il ruolo di riassicuratore di ultima istanza del programma denominato EQC (Earthquake Commission).
Ruolo delle compagnie di assicurazione: le compagnie aderenti al programma retrocedono totalmente i rischi assunti al Fondo EQC il quale a sua volta si riassicura. L’organizzazione della struttura è centralizzata nelle mani del governo (incluso la gestione e il pagamento dei sinistri), in quanto EQC svolge anche la funzione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di ricerca nel campo di rischio.