Terna chiude i primi nove mesi dell’anno con risultati in crescita per tutti i principali indicatori economici. I ricavi, pari a 1.627,4 milioni, registrano un aumento di 76,4 milioni (+4,9%) rispetto allo stesso periodo del 2016. L’utile netto di Gruppo del periodo si attesta a 528,8 milioni, in crescita di 42 milioni rispetto ai 486,8 dei primi 9 mesi del 2016 (+8,6%). L’Ebitda (Margine Operativo Lordo) del periodo si attesta a 1.207,1 milioni di euro, in crescita di 30,8 milioni di euro (+2,6%) rispetto ai 1.176,3 milioni dei 9 mesi del 2016. L’Ebit (Risultato Operativo) si attesta a 816,9 milioni, rispetto ai 773,1 milioni dei primi 9 mesi del 2016 (+5,7%).
Dai risultati arrivano notizie confortanti per quanto riguarda la situazione debitoria. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 7362,9 milioni di euro, in diminuzione di 596 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (7958,9 milioni di euro), grazie principalmente alla
forte generazione di cassa del periodo.
Il Cda di Terna, considerando l’attuale situazione patrimoniale e finanziaria e dopo aver ricevuto pareri positivi dalla società di revisione PwC in merito all’evoluzione della gestione in corso, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2017 pari a 7,4263 centesime di euro per azione. La decisione conferma la crescita del 3% annuo fino al 2021, allineata alla prevista evoluzione degli utili e dei principali parametri patrimoniali. L’acconto sul dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, verrà posto in pagamento a decorrere dal 22 novembre 2017 previo stacco in data 20 novembre 2017 della cedola n.27.
“I positivi risultati conseguiti nel periodo – ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Luigi Ferraris – confermano la capacità dell’azienda di proseguire un virtuoso percorso di crescita, in linea con gli obiettivi comunicati al mercato per l’anno 2017. La robusta generazione di cassa favorirà la necessaria accelerazione degli investimenti domestici finalizzati a supportare il processo di transizione energetica in atto e, in particolare, l’integrazione delle fonti rinnovabili e la sicurezza del sistema”.
A inizio pomeriggio il titolo Terna guadagna lo 0,85% a Piazza Affari, a 5,305 euro per azione.