La notizia è che questa volta Milano non arriva per prima: dopo gli Innovation Hub di Torino e Napoli, inaugurati entrambi negli ultimi mesi, Terna ha presentato anche il nuovo centro di Pero, alle porte del capoluogo lombardo, nei pressi della Fiera di Rho e dell’area che fu di Expo 2015. Il laboratorio, inaugurato dalla presidente Catia Bastioli, si occuperà di «Analytics & Energy Systems», per sviluppare strumenti e competenze per una gestione della rete elettrica sempre più “intelligente”.
Il progetto fa parte del piano di innovazione e digitalizzazione a livello nazionale per il quale la società che gestisce la rete elettrica nazionale investirà circa 700 milioni di euro nei prossimi 5 anni. L’obiettivo, in uno scenario energetico sempre più complesso, è dunque quello di sviluppare prototipi di idee innovative focalizzate sulle nuove tendenze tecnologiche rilevanti per Terna, grazie alla creazione di gruppi di lavoro composti da soggetti differenti per provenienza e competenze. “I progetti che verranno avviati favoriranno la diffusione della cultura dell’innovazione, la creazione di future professionalità di eccellenza e lo sviluppo di soluzioni industriali che possano avere implementazione su più larga scala”, spiega una nota di Terna.
“Siamo orgogliosi – ha aggiunto l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris – di proseguire in questo percorso di innovazione che si propone di creare sinergie tra le persone e le professionalità di Terna e le eccellenze del territorio. L’obiettivo è quello di sviluppare idee e percorsi innovativi a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile, sostenibile e soprattutto in grado di favorire la transizione energetica in atto. L’Innovation Hub di Milano, inoltre, è la conferma della centralità di questo territorio nella strategia della società; la Lombardia è la prima regione per investimenti Terna nel Nord Italia con 516 milioni di euro pianificati nei prossimi 5 anni e, proprio a Milano, si è conclusa recentemente la fase più significativa dell’opera di ammodernamento della rete a 220 kV della città con la sostituzione di 47 Km di vecchi cavi in olio fluido risalenti agli anni ’50 con nuovi cavi più efficienti e sostenibili”.
L’Innovation Hub di Milano si articolerà in due distinti laboratori: uno dedicato all’Energy Tech, per abilitare i progetti di innovazione del system operator e condurre sperimentazioni e uno focalizzato sugli Advanced Analytics, per interagire con startup e aziende innovative in un ambiente appositamente realizzato.