Veicoli elettrici da utilizzare come risorse di rete e strumenti per l’integrazione tra sistemi di accumulo dell’energia, fonti rinnovabili e mobilità elettrica nelle isole minori italiane. Queste le due iniziali e principali aree d’intervento dell’accordo finalizzato oggi tra Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, e Tesla Motors, multinazionale attiva nella produzione di batterie al litio e auto elettriche.
L’intesa prevede, in particolare, oltre ad applicazioni nel mondo dei servizi rete, l’attuazione dei seguenti progetti pilota:
1. Green Islands T2: integrazione di sistemi di stoccaggio energetico con impianti di produzione a fonte rinnovabile da installare nelle Isole italiane minori e soluzioni intelligenti che possono includere anche l’utilizzo di veicoli elettrici. Terna è già coinvolta in un progetto di ammodernamento delle reti elettriche delle Isole minori, già avviato al Giglio e a Pantelleria, finalizzato alla realizzazione di sistemi smart che integrino innovative tecnologie di fonti pulite (fotovoltaico, eolico, moto ondoso) con sistemi di accumulo, controllo della domanda attiva, efficienza energetica e mobilità urbana. L’insieme di queste soluzioni si traduce in benefici sia sul fronte della sostenibilità ambientale, con ricadute positive per il territorio e la qualità della vita dei cittadini in termini di riduzione delle CO2, che su quello economico con minori costi in bolletta.
2. Grid to Vehicle (G2V): Terna intende valutare il potenziale impiego di macchine elettriche Tesla per la fornitura di servizi alla rete a vantaggio degli utenti sia elettrici che automobilistici, consentendo un uso più intelligente delle energie rinnovabili. Considerando che tutte le auto Tesla sono provviste di sistemi di localizzazione e telecontrollo, in qualsiasi momento sarà possibile aggregare – connettendole alla rete – le automobili per fornire, sia a livello zonale che nazionale, energia di riserva per far fronte a particolari situazioni critiche del sistema elettrico. In particolare nei periodi di bassa domanda, come durante la notte o nei weekend, potrà essere organizzata la carica delle batterie delle automobili assicurando flussi ottimali sulla rete e adeguata gestione di fonti convenzionali e rinnovabili.
La partnership strategica con Tesla Motors, che fa leva sulla grande esperienza maturata da Terna in questi anni nel settore Storage, s’inserisce tra l’altro all’interno del Piano pluriennale per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo che Terna ha definito per seguire le grandi trasformazioni che stanno ridisegnando il settore delle reti, attraverso uno sviluppo tecnologico e sostenibile che incrementi efficienza e flessibilità sia lato produzione che lato domanda. Lo sviluppo di queste soluzioni consentirà di mettere a punto modelli e applicazioni concrete con positivi riflessi anche su opportunità nel contesto internazionale.