Parte il quarto Innovation Hub sul territorio italiano, grazie alla collaborazione tra Terna e il Politecnico di Bari.
Terna rinnova il suo impegno nella ricerca, nello sviluppo tecnologico e nell’innovazione della infrastruttura elettrica nazionale. L’accordo prevede l’apertura di un Innovation Hub, cioè un laboratorio integrato multidisciplinare, all’interno del Politecnico di Bari, nel quale un team di ricercatori universitari ed esperti aziendali lavoreranno insieme a progetti scientifici di comune interesse.
I progetti, strettamente legati al contesto economico, sociale e produttivo del territorio, punteranno a valorizzare la collaborazione tra pubblico e privato per lo sviluppo e l’integrazione delle competenze in ambiti di ricerca multidisciplinari, finalizzati alla gestione e alla sicurezza del sistema elettrico nazionale. In particolare i temi riguarderanno: edge computing/distributed computing, per la raccolta e l’analisi dei dati in tempo reale; i servizi avanzati per le infrastrutture elettriche; la sicurezza informatica; additive manufacturing e le tecnologie digitali.
Inoltre, l’accordo prevede anche la possibilità di concordare modalità innovative di formazione e collaborazione con gli studenti, come eventi e seminari, giornate di orientamento durante le quali i manager dell’azienda illustreranno le opportunità di lavoro e formazione, i ruoli e le competenze richieste. Gli studenti avranno anche la possibilità di mettersi in gioco, attraverso simulazioni e colloqui di selezione.
Questa partnership costituisce “un ulteriore passo nella strategia volta all’innovazione e per la quale Terna prevede investimenti complessivi di 900 milioni di euro nei prossimi 5 anni – ha dichiarato l’AD di Terna, Luigi Ferraris – Un’importante opportunità per realizzare nel territorio pugliese progetti di formazione innovativi, integrare idee, competenze e network a beneficio di una reta elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile e sostenibile in grado di favorire la transizione energetica in corso”.
“Un’occasione per rinnovare e rilanciare le attività di ricerca – ha commentato Cupertino, il rettore del Politecnico – ma anche quelle didattiche in un settore, quello dell’energia, che riteniamo strategico per lo sviluppo sicuro e sostenibile del nostro Paese”.
Già nel 2019 erano stati avviati tre Innovation Hub a Torino, Napoli e Milano, con l’obiettivo di sviluppare progetti innovativi focalizzati sui nuovi treni tecnologici rilevanti per il sistema elettrico grazie alla creazione di gruppi di lavori, composti da future professionalità di eccellenza.