Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, e la Guardia di Finanza, rinnovano la loro alleanza per la tutela della realizzazione delle infrastrutture elettriche con procedure regolari, trasparenti e in contrasto alle infiltrazioni criminali nei numerosi cantieri che Terna ha avviato su tutto il territorio nazionale. I punti principali dell’accordo sono tre:
- la tutela della regolarità e trasparenza delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture;
- il contrasto ai fenomeni di lavoro nero e di irregolarità contributiva;
- la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel tessuto economico.
Significativa novità di questa rinnovata intesa è il monitoraggio dei sostegni economici erogati da Terna a progetti di riqualificazione territoriale (ambientale ed urbanistica) di pubblica utilità per la compensazione e il riequilibrio ambientale derivante dalla realizzazione delle opere elettriche. A tal proposito, è stato individuato in Terna un contact point unico per tutte le necessità informative o di documentazione inerenti ad attività investigative, che segnalerà al Nucleo Speciale Anticorruzione dati e notizie qualificate nonché analisi di contesto utili al perseguimento delle finalità collaborative.
Allo scopo di consolidare le conoscenze e competenze del personale interessato, l’accordo prevede, inoltre, la possibilità per Terna di promuovere e organizzare incontri, seminari e corsi a favore dei propri dipendenti, anche avvalendosi di qualificati appartenenti alla Guardia di Finanza, in qualità di docenti.
“La firma di questo accordo – ha commentato l’Ad di Terna Luigi Ferraris – consolida la proficua collaborazione che già esiste tra Terna e la Guardia di Finanza. Siamo orgogliosi di proseguire su questa strada e fornire un fattivo contributo alla tutela della realizzazione di infrastrutture strategiche per il Paese”.