Cala la richiesta di energia elettrica in Italia. Secondo i dati raccolti da Terna, nel mese di ottobre la domanda si è attestataa quota 26,4 miliardi di kWh, in flessione del 2,8% su base annua. I 26,4 miliardi di kWh richiesti nel mese di ottobre 2013 sono distribuiti per il 47% al Nord, per il 29% al Centro e per il 24% al Sud.
A livello territoriale, la domanda di energia elettrica è risultata in calo ovunque: -3,2% al Nord e -2,3% sia al Centro che al Sud.
L’83,1% della richiesta è stata soddisfatta tramite la produzione nazionale, mentre la restante quota (16,9%) attraverso il saldo dell’energia scambiata con l’estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,1 miliardi di kWh) è in calo del 2,4% rispetto a ottobre 2012.
Tra le fonti, crescono quelle di produzione fotovoltaica (+2,3%), idrica (+2,1%) e geotermica (+1,3%), mentre segnano una flessione quelle di produzione eolica (-18,6%) e termoelettrica (-3,0%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di ottobre 2013 rispetto al mese precedente è risultata positiva dello 0,9%. Nei primi dieci mesi del 2013 la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,6% su base annua.