Terna ha firmato oggi con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno un accordo di collaborazione che sancisce l’avvio formale del Tyrrhenian Lab. Si tratta di un progetto sul quale il gruppo che gestisce la rete elettrica nazionale investirà 100 milioni di euro in 5 anni allo scopo di instituire, in stretta collaborazione con le tre Università, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle rispettive città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti.
L’accordo è stato firmato da Francesco Del Pizzo, direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna, e dai rettori dei tre atenei coinvolti: il Prof. Francesco Mola per l’Università di Cagliari, il Prof. Massimo Midiri per l’Università di Palermo e il Prof. Vincenzo Loia per l’Università di Salerno.
“Il Tyrrhenian Lab, approvato nell’ambito del recente aggiornamento del piano industriale 2021-2025 ‘Driving Energy’ di Terna, sarà parte integrante e permanente della nostra organizzazione. Uno dei valori più importanti per un’azienda è, senza dubbio, quello dello sviluppo delle capacità tecnologiche e imprenditoriali”, ha dichiarato Francesco Del Pizzo, direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna. “Il progetto dimostra ancora una volta il senso di responsabilità che Terna ha nei confronti del settore della trasmissione di energia elettrica: l’innovazione tecnologica nel nostro mercato è ancora tutta da costruire – ha aggiunto Del Pizzo – e noi, in quanto operatore nazionale, abbiamo il compito di formare e sviluppare professionalità di eccellenza. Il Mezzogiorno si conferma per Terna una fonte di forte sviluppo, in termini sia di nuove infrastrutture sia di competenze altamente specializzate”.
Nell’ambito dell’incontro è stato inoltre istituito un apposito comitato scientifico che avrà il compito di pianificare le attività relative ai centri di eccellenza. Del comitato, presieduto da Francesco Del Pizzo, faranno parte il management di Terna e i tre Rettori delle Università coinvolte.
“Grazie al Tyrrhenian Lab, Terna prevede, tra l’autunno del 2022 e il 2025, la formazione di più di 150 figure di elevata professionalità alle quali sarà erogato un master universitario di 12 mesi incentrato sullo sviluppo di competenze tecnologiche e strategiche funzionali alla trasformazione digitale e alla transizione energetica del Paese”, spiega la società in una nota, aggiungendo che “con l’avvio dei primi master, Terna metterà a disposizione tre sedi ad hoc a Cagliari, Salerno e Palermo, organizzate con modalità innovative e dotate di strumentazione altamente tecnologica”
In base a quanto previsto, a pieno regime, nelle sedi del Tyrrhenian Lab lavoreranno almeno 200 persone con un indotto di 1.000 ulteriori professionisti coinvolti.
Il percorso formativo di eccellenza sarà contraddistinto da una commistione tra studio in aula, ed esperienza sul campo, grazie all’opportunità di intraprendere un periodo di stage nella società guidata da Stefano Donnarumma. Gli studenti, una volta completati i 12 mesi di master, potranno poi essere assunti nelle sedi territoriali Terna delle tre città.