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Terna aderisce al codice di autodisciplina delle imprese responsabili per le pari opportunità

Ufficio stampa di Terna

Terna ha aderito al codice di autodisciplina delle imprese responsabili, a sostegno della genitorialità condivisa e della maternità, promosso dal Dipartimento Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri.

Terna: sempre più donne nel gruppo

In Terna, il presidio dei temi relativi alla parità di genere è in capo alla direzione People Organization & Change, nell’ambito della quale è inserita una funzione dedicata alla diversità, all’equità e all’inclusione. La presenza delle donne nel gruppo è in costante crescita: al 31 dicembre 2023, la percentuale femminile è pari al 23% sul totale, esclusi gli operai (nel 2020 era poco sopra il 19%); nel 2023 il 36,8% delle assunzioni, al netto degli operai, ha riguardato donne (era il 30,3% nel 2022, il 30,2% nel 2021). 

Terna ha inoltre introdotto politiche e azioni concrete di welfare per un sostegno alla famiglia e volto a favorire la condivisione delle responsabilità familiari. L’efficacia di tali azioni è confermata anche dal fatto che non risultano dimissioni di donne rientrate dalla maternità nei primi 3 anni di vita dei figli.

Terna: le misure a sostegno delle donne

Nel dettaglio, per tutelare la genitorialità e supportare la parità di genere Terna ha definito alcune condizioni migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto di lavoro e dalla legge, tra le quali: l’aumento dell’indennità riconosciuta nel periodo di astensione obbligatoria, mantenendo la retribuzione al 100%; sei mesi di congedo parentale retribuiti al 45% per il primo mese e al 40% per il secondo e per il terzo mese, il 30% per gli ulteriori tre mesi; la flessibilità oraria più estesa sull’orario di lavoro per i genitori con figli minori che frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado; un permesso dedicato per il primo giorno di scuola elementare; 5 giorni di permessi retribuiti aggiuntivi a quelli previsti dalla normativa INPS per i dipendenti padri; il premio di nuzialità.

A novembre 2020 Terna ha siglato un accordo con il quale si è impegnata a garantire maggiore equilibrio vita-lavoro consentendo alle persone di beneficiare dello smart working in forma strutturale con la possibilità di prestare la propria attività in modalità agile fino a 2 giorni a settimana, prolungabile in situazioni di necessità personale o per esigenze familiari. 

In particolare, le lavoratrici in gravidanza possono usufruire di ulteriori 4 settimane consecutive di smart working, da fruire nel periodo precedente a quello del congedo di maternità obbligatorio, e 4 settimane consecutive per i lavoratori padri e le lavoratrici madri da fruire entro il primo anno di vita o di ingresso in famiglia del figlio/a. Inoltre, a Roma, dove si trova la sede principale del Gruppo, in alternativa alla propria sede di lavoro è possibile usufruire di postazioni di co-working, conteggiate come giornate di lavoro in presenza. 

Sempre presso la sede di Roma, è presente un asilo nido, il MiniWatt; in alcune sedi i servizi per facilitare la conciliazione vita-lavoro sono integrati in azienda, quali, ad esempio, la palestra, il supermercato interno e la mobilità sostenibile, a livello nazionale sono invece previste convenzioni che consentono di usufruire di servizi di babysitting, caregiving e strutture sportive. 

Coerentemente con le azioni messe in campo per le pari opportunità, a marzo 2024 Terna ha ottenuto la Certificazione sulla Parità di Genere secondo la prassi UNI/PDR 125:2022 rilasciata dall’Organismo di Certificazione IMQ. Un riconoscimento che attesta l’efficacia delle politiche integrate e delle misure organizzative per l’equità e le pari opportunità nella selezione, crescita, sviluppo e remunerazione e work life balance delle lavoratrici.

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Categories: Economia e Imprese