Terna S.p.A., Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. hanno firmato oggi un contratto di compravendita che ha per oggetto l’acquisizione da parte di Terna dell’intero capitale sociale di S.EL.F., Società Elettrica Ferroviaria S.r.l. interamente controllata da FS attiva nel settore della trasmissione dell’energia elettrica.
Il perimetro dell’operazione comprende:
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7.510 km di elettrodotti in alta e altissima tensione e 350 stazioni elettriche che saranno ricompresi nell’ambito della Rete di Trasmissione Elettrica Nazionale a seguito del perfezionamento dell’operazione.
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869 km di elettrodotti in alta e altissima tensione già facenti parte della RTN.
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un contratto per il passaggio della fibra ottica di proprietà di BasicTel S.p.A.
Il corrispettivo pattuito per la compravendita è pari a 757 milioni di euro. Terna finanzierà l’operazione usufruendo di linee di credito e liquidità già disponibili.
L’integrazione del perimetro di Società Elettrica Ferroviaria, per un totale di 8.379 km, comporterà una crescita di circa il 13% dei chilometri di linee complessivamente posseduti e gestiti da Terna – che con 63.900 km di rete gestita è già il primo operatore indipendente d’Europa – e si colloca all’interno del processo di unificazione e ampliamento della RTN, che ha già prodotto e continuerà a generare consistenti benefici per le imprese e le famiglie italiane.
L’operazione non prevede il trasferimento di personale e di passività finanziarie eavrà impatti positivi sugli utili del gruppo Terna a partire dal secondo anno di consolidamento elle rete elettrica delle Fs.
“Avevamo identificato un’opportunità per Terna e per l’intero sistema elettrico italiano – ha commentato Matteo Del Fante, amministratore delegato di Terna – Perciò siamo molto soddisfatti di aver concluso un’operazione industriale tanto complessa nei tempi che ci eravamo prefissati e che avevamo annunciato. Per noi e per il Paese si tratta di un traguardo importante, poiché questa acquisizione darà vita ad un’unica rete di trasmissione, che eviterà duplicazioni e consentirà di garantire maggiore sicurezza, efficienza e risparmi. Inoltre, in un’ottica internazionale, Terna potrà ora contare su una forza ancora maggiore nel processo di integrazione delle reti, sia in Europa chenel Mediterraneo”
“Ringrazio – ha dichiarato il presidente di FS Gioia Ghezzi – il precedente consiglio di amministrazione per il prezioso lavoro svolto in vista della definizione di questa importante operazione. Il nuovo Cda è lieto di iniziare il proprio mandato con questo accordo con Terna che permette al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane di focalizzarsi sul proprio core business”.
“Siamo orgogliosi – ha commentato l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Renato Mazzoncini – di aver realizzato un’operazione industriale che possiamo considerare di sistema, come previsto dalla Legge di stabilità del 2015. FS ottiene infatti risorse da destinare agli investimenti in infrastrutture ferroviarie e per potenziare i trasporti pubblici mentre a Terna vanno asset che estendono e rafforzano la rete elettrica nazionale”.