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Termovalorizzatore di Roma, Acea presenta la sua offerta per realizzare l’impianto di smaltimento dei rifiuti: dove, come e quando

FIRSTonline - Caterina Merla

Acea ha presentato la sua offerta per realizzare il termovalorizzatore di Roma. La proposta di costruire l’impianto di incenerimento e trasformazione dei rifiuti in energia era già stata annunciata dall’azienda lo scorso 9 maggio ed è arrivata entro il termine previsto per le candidature, vale a dire sabato 18 maggio alle ore 12. La candidatura ha l’obiettivo di ottenere l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione del termovalorizzatore a Santa Palomba.

Acea, cosa prevede l’offerta

A tal fine, la multiutility si è riunita in un’associazione temporanea di impresa con Vianini Lavori, Hitachi, Suez e Rmb e ha presentato la sua offerta dopo aver acquisito l’autorizzazione da parte del consiglio di amministrazione della controllante e il parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate. “Tale iniziativa – spiega Acea in una nota – presenta un’indubbia opportunità per il gruppo Acea di consolidare la propria posizione di player nazionale nel settore ambientale ad alto contenuto tecnologico e, in particolare, di rafforzare la propria leadership nel settore in Centro Italia”. Tali parole seguono quelle pronunciate alcuni giorni fa dall’ad Fabrizio Palermo, il quale aveva detto: “Un progetto strategico di cui siamo promotori, importante perché svolgiamo su Roma la gestione della parte ambientale attraverso altri termovalorizzatori in particolare su San Vittore a Frosinone, ma anche perché può essere l’inizio di ulteriori sviluppi in questo ambito. Sarebbe il primo progetto promosso direttamente da Acea, gli altri sono stati acquistati”.

Acea, quando sarà pronto il termovalorizzatore?

I tempi di realizzazione? Secondo la tabella di marcia del Comune, l’impianto non sarà pronto per il Giubileo ma sarà completato entro l’inizio del 2027. Il cantiere avrà una durata di due anni e dovrebbe partire già il prossimo autunno. Nei mesi scorsi, il sindaco Roberto Gualtieri ha visitato il termovalorizzatore di Copenaghen (nella foto, ndr) definendolo “un impianto in grado di produrre energia pulita e calore per il riscaldamento e che è divenuto un’attrazione turistica per la pista da sci. Anche il termovalorizzatore di Roma sarà così: moderno, efficiente e amico dell’ambiente”.

Cosa dice la nota diramata da Acea

“Acea Ambiente Srl, società controllata da Acea Spa, ha presentato entro il termine previsto per le ore 12.00 del 18 maggio 2024, dopo aver acquisito l’autorizzazione da parte del consiglio di amministrazione della controllante e il parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate della stessa riferito ad un’operazione di maggiore rilevanza (per la quale sarà pubblicato nei termini di legge il documento informativo di cui all’articolo 5 del regolamento Consob numero 17221/2010) – un’offerta relativa al bando di gara pubblicato da Roma Capitale per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell’impiantistica ancillare correlata”. È quanto si legge in una nota di Acea. “Acea Ambiente ha presentato l’offerta unitamente a importanti partner nazionali e internazionali, quali Hitachi Zosen Inova Ag, Vianini Lavori Spa, Suez Italy Spa e Rmb Spa. Tale iniziativa presenta un’indubbia opportunità per il gruppo Acea di consolidare la propria posizione di player nazionale nel settore ambientale ad alto contenuto tecnologico e, in particolare, di rafforzare la propria leadership nel settore in Centro Italia”.

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