Nessuna proroga in vista: chi abita in un condominio con riscaldamento centralizzato ha tempo fino al 31 dicembre di quest’anno per installare sui propri termosifoni le valvole termostatiche con i contabilizzatori di calore. E le famiglie che ancora non si sono mosse faranno bene ad affrettarsi, perché se non ci si adegua per tempo alla normativa si rischia una multa da 500 a 2.500 euro, a seconda di quanto stabilito dalle singole Regioni.
Peraltro, si tratta di un’operazione che farà bene al portafoglio oltre che all’ambiente, perché garantirà un risparmio sul conto annuo da pagare in futuro.
Certo, la somma da versare subito per mettere a norma i termosifoni è piuttosto elevata: si va dai 70 ai 100 euro per ogni calorifero, ma si arriva anche a picchi di 200 euro, a seconda delle città e del tipo di condominio e d’impianto. Il conto finale, perciò, può facilmente superare i mille euro a famiglia e per rientrare dell’investimento ci vorrà del tempo: almeno 5 o 6 anni.
Bisogna poi tenere conto degli sgravi fiscali. Se l’intervento sui termosifoni viene svolto in concomitanza con l’installazione di una nuova caldaia a condensazione, si può chiedere la detrazione del 65% prevista per gli interventi di efficientamento energetico.