Si chiama “Difenditi così”, la prima campagna di comunicazione organizzata insieme da Antitrust e Arera in difesa dei consumatori tartassati dall’invadenza e, anche, dalla scorrettezza di alcuni call center. Il tema è quello della pressione dei call center per la vendita di servizi con telefonate a tutte le ore del giorno, spesso ripetute, senza tregua. Le due Autorità – la prima, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e la seconda, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – hanno così deciso di mobilitarsi insieme per comunicare ai consumatori come difendersi dagli abusi.
Difenditi così: per difendersi dal telemarketing ossessivo
Antitrust e Arera hanno verificato un costante aumento di reclami, ai propri numeri verdi e canali dedicati ai consumatori, sull’eccessiva pressione dei call center dediti al teleselling o telemarketing, cioè a telefonate commerciali per la vendita di contratti-forniture (le più numerose su energia e gas, ma anche per offerte di telefonia, assicurazioni, ecc..). “Segnalazioni – giunte anche da Associazioni dei consumatori – che spaziano da una generica “insistenza” delle telefonate, a offerte incomplete o false, a registrazioni non esplicite, fino a presunte telefonate fatte a nome delle stesse Autorità (che, lo ricordiamo, non chiamano mai), precisa un comunicato delle due Autorità. Oltre all’attività istituzionale – indagini, valutazioni degli abusi e sanzioni sulle attività commerciali scorrette che l’Antitrust affida alla Direzione generale Tutela del consumatore guidata da Giovanni Calabrò – scatta ora la compagna di informazione congiunta delle due Authority, nel presupposto che un consumatore informato è comunque in condizioni di difendersi meglio.
La campagna di comunicazione “Difenditi così”: a chi è rivolta e su quali canali
La campagna “Difenditi così” è diretta al pubblico di età adulta (ovvero ai cittadini con potenziale capacità di sottoscrizione di contratti). Dove ascoltarla? Sono previsti: uno spot TV e Radio negli spazi RAI messi a disposizione dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre la pianificazione prevede formati video, statici e audio che gireranno sui canali social (Facebook, Instagram e Youtube) e su Google (Display) e Spotify oltre a una pagina Facebook dedicata e ai canali organici web e social propri di Agcm e di Arera.
Sul nuovo sito www.difenditicosi.it si possono trovare le indicazioni sui diritti dei consumatori e sulle segnalazioni più ricorrenti raccolte dalle due Autorità. Per imparare come tutelarsi dal teleselling si potrà navigare fra le sezioni “Come difendersi”, “Come possiamo aiutarti” e “Come puoi contattarci”.
“Dopo la campagna Convienesaperlo ancora una volta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato interviene per aiutare i consumatori a capire quali strumenti abbiano per scegliere in libertà e sicurezza gli acquisti da fare o i servizi da attivare”, afferma il presidente di Agcm, Roberto Rustichelli.
“Il crescente impatto che i costi dell’energia hanno sulle economie familiari – aggiunge il presidente di Arera, Stefano Besseghini – richiede ora più che mai il contenimento delle azioni aggressive dei venditori e il supporto ai consumatori. Di fronte a comportamenti scorretti, che cercano di sfruttare l’incertezza del momento e spingere a all’urgenza dell’azione, è utile usare gli strumenti già predisposti dalle Autorità e acquisire consapevolezza per far valere propri diritti”.
La campagna è frutto della collaborazione fra più agenzie: vi hanno contribuito Question Mark, Connexia e Wavemaker.
Oltre che in TV e in Radio sui canali Rai negli spazi messi a disposizione dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la pianificazione prevede formati video, statici e audio che gireranno sui canali social (Facebook, Instagram e Youtube) e su Google (Display) e Spotify.
Telemarketing aggressivo, dal 27 luglio le iscrizioni al Registro delle opposizioni
Non bisogna infine dimenticare che dal 27 luglio ci si può iscrivere al nuovo Registro delle opposizioni. Il servizio consente a chi non vuole essere disturbato da telefonate per la vendita di servizi (acqua, luce, gas, telefonia, etc) di bloccare il proprio numero di telefono. Non solo il telefono fisso ma anche il numero del cellulare può essere bloccato. L’inizio di una nuova vita. O almeno si spera.