Telecom Italia farà ricorso al Tar Contro la decisione dell’Antitrust, che ha inferto alla società una multa da circa 100 milioni di euro per comportamenti anticoncorrenziali. Secondo le accuse, la compagnia telefonica avrebbe ostacolato l’accesso alla rete e offerto prezzi che non avrebbero consentito ad altre società di poter offrire servizi a costi adeguati.
“L’azienda precisa di aver sempre assicurato agli operatori alternativi la piena parità di trattamento nell’accesso alla sua rete – si legge nella nota di Telecom –, nel rispetto delle normative vigenti grazie anche all’implementazione volontaria del modello ‘Open Access e degli impegni assunti’, considerato una best practice a livello europeo e come tale riconosciuto dall’Unione Europea e dal Berec (l’organismo europeo che sovrintende alla regolamentazione)”.
La Società inoltre “fa presente che il modello Open Access, a partire dal 2008, è sempre stato sottoposto ad accurati controlli e verifiche da parte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e dall’Organo di Vigilanza che ne hanno sempre riconosciuto il buon funzionamento e la coerenza con gli obiettivi fissati in termini di parità di condizioni di accesso alla rete di Telecom Italia a tutti gli operatori”.