L’Amministratore Delegato del Gruppo Telecom Italia, Marco Patuano, ha illustrato oggi ai sindacati il Piano Industriale 2016-2018 che prevede un’ulteriore accelerazione nel programma di investimenti nell’arco di piano, in continuità con quanto già realizzato nell’ultimo anno.
Scendendo nel dettaglio il piano prevede quasi 12 miliardi di investimenti sul territorio nazionale, di cui circa 6,7 miliardi dedicati esclusivamente alla componente innovativa (Ngn, Lte, Cloud e piattaforme, Sparkle e Trasformazione).
“Questo piano ci conferma leader nello sviluppo infrastrutturale e nella digitalizzazione del Paese – ha detto Marco Patuano. – Prevediamo, infatti, di raggiungere a fine 2018 l’84% della popolazione con la fibra ottica e il 98% con la rete mobile LTE (4G)”.
3,6 miliardi saranno destinati agli investimenti riguardanti lo sviluppo della fibra ottica, mentre 1,2 miliardi serviranno per finanziare l’estensione della rete ultralarga mobile Lte. Infine 400 miliardi di euro nel triennio andranno all’implementazione delle attività di Telecom Italia Sparkle.
Patuano ha inoltre evidenziato che: “Per il nostro Gruppo il 2016 rappresenta un anno importante nel passaggio da Telco tradizionale a Digital Telco & Platform Company abilitatrice della vita digitale del Paese: un modello di business basato su infrastrutture innovative e un eccellente servizio al cliente che punta sempre più sulla diffusione di servizi e contenuti digitali premium offerti all’interno di una piattaforma personalizzabile. Un percorso volto a consolidare la nostra leadership e a supportare la crescita futura della nostra azienda.”
Nonostante l’annuncio, Telecom Italia viaggia in profondo rosso su Piazza Affari. Il titolo si avvicina alla chiusura con un ribasso del 4,1% a 0,978 euro.