“Nessun contatto con Mediaset, anche se in futuro chissà. Il Brasile resta core, mentre in Argentina non possiamo aspettare all’infinito”. A Cernobbio parlano anche i vertici Telecom Italia, tramite le dichiarazioni rilasciate ai giornalisti dal presidente Giuseppe Recchi e dall’amministratore delegato Marco Patuano.
“Nessun contatto con il gruppo Mediaset – ha assicurato Recchi -. Non abbiamo mai detto di poter parlare di un’alleanza con Mediaset, noi quello che abbiamo detto è che in una fase di trasformazione del settore, in cui come si è visto in altri mercati i distributori di contenuti potrebbero in futuro avvicinarsi ai distributori di dati, chiunque vende contenuti per noi è un interlocutore. Noi oggi abbiamo un accordo solido e stabile con Sky ma ogni società di contenuti per noi è un venditore di prodotti”, ha concluso.
Patuano è invece intervenuto sulle strategie internazionali. “Nessuna offerta ricevuta per Tim Brasil, il Brasile resta un mercato core per il gruppo Telecom Italia che prevede di accelerare gli investimenti sulla banda ultralarga mobile”, ha detto l’ad commentando lo scenario che si apre ora nel Paese sudamericano dopo l’operazione Telefonica-Vivendi.
“L’opportunità che stiamo vedendo in Brasile è quella di accelerare gli investimenti – ha detto Patuano – fare la banda ultralarga mobile sulla scorta di quello che stiamo facendo in Italia dove abbiamo risultati molto interessanti, e credo che anche in Brasile abbiamo la stessa possibilità di avere risultati molto interessanti sulla banda ultralarga mobile”.
“I piani sono sempre qualcosa che devono essere aggiornati in funzione degli andamenti di mercato, delle possibilità e delle opportunità – ha poi commentato Patuano – E’ importante lo spirito che abbiamo visto all’interno di questo cda. Un consiglio deciso a valutare come far crescere il nostro Brasile – ha concluso – sono sicuro che dovremo guardare al Brasile come a un’opzione di crescita, e quindi il fatto di avere una revisione dei nostri programmi originali non è certamente qualcosa che deve sorprendere”.
La vicenda Telecom Argentina, inoltre, non può protrarsi all’infinito. Se le autorizzazioni per la finalizzazione della cessione della controllata a Fintech non arriverà il cda del gruppo Telecom Italia rivaluterà l’intero dossier. Lo ha spiegato sempre l’ad Marco Patuano, parlando a margine del workshop Ambrosetti.
“Noi abbiamo preso atto che nel corso dell’estate il governo argentino ha anche dovuto affrontare una crisi molto importante, e quindi che nell’ambito delle priorità delle authorities argentine ci fossero tematiche altrettanto forse più importanti – ha detto Patuano – Abbiamo dato alla controparte un’estensione del tempo a sua disposizione (25 settembre, ndr), credo che sia stata una cosa onesta da fare ma poi le estensioni non possono durare all’infinito, le autorizzazioni o arrivano o non arrivano e a questo punto il cda rivaluterà l’intero dossier”.