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Telecom Italia vola e spinge al rialzo Piazza Affari

Gran balzo di Telecom Italia, che guadagna oltre il 5% e trascina il Ftse Mib, uno degli indici migliori del Vecchio continente – Bene anche tutto l’high-tech – Si riduce lo spread

Telecom Italia vola e spinge al rialzo Piazza Affari

Chiusura contrastata per i listini europei, condizionati nel pomeriggio dall’incertezza di Wall Street.

Piazza Affari è positiva e guadagna un punto percentuale, salendo a 17.559 punti base, grazie a una serie di trimestrali migliori delle attese e al buon andamento della curva dei contagi da coronavirus. Fatto, quest’ultimo, che spinge le Regioni ad anticipare le riaperture e il riavvio di tutte le attività economiche. Per l’Italia oggi è andata bene anche l’asta dei Bot, che ha registrato una domanda sostenuta e rendimenti in calo. il Tesoro ha collocato 10,5 miliardi di Bot annuali e flessibili. Nel dettaglio: 7 miliardi con scadenza 14/05/2021 a fronte di una richiesta pari a 11,936 miliardi e un rendimento in calo di 29 punti base rispetto al balzo delle scorso mese, allo 0,248%. Il rapporto di copertura è stato di 1,71. Collocati anche 3,5 miliardi di Bot flessibili con scadenza 14/10/2020 a fronte di una richiesta quasi doppia, per 6,69 miliardi. La carta italiana mantiene dunque un certo appealo, nonostante il tragico andamento dell’economia nel primo trimestre a causa del lockdown. Sul secondario cala leggermente lo spread fra decennale italiano e tedesco: 238 punti base (-0,5%), con un tasso del Btp di 1,87%.

Più fragili i listini di Francoforte -0,08% e Parigi -0,4%. Gli acquisti prevalgono invece a Madrid +1,36% e a Londra +0,84%. Sul listino britannico brilla Vodafone, +8,7% dopo la trimestrale e la conferma del dividendo. Una performance che ha innescato l’appetito per i titoli del settore delle Tlc in tutta Europa.

Wall Street ha aperto in rialzo, ma ha cominciato a perdere colpi quasi subito, mentre il dottor Anthony Fauci, capo virologo della task force della Casa Bianca, cominciava a parlare alla commissione sanità del Senato.  “Il mio messaggio è chiaro e coerente – ha detto Fauci – se si saltano i passaggi per una riapertura graduale, quelli indicati nelle linee guida messe a punto dalle autorità sanitarie, le conseguenze potrebbero essere molto gravi. È pericoloso”. Elon Mask però è riuscito a ottenere la parziale riapertura dello stabilimento in California e Tesla vola (+3,3%).

Oggi prende il via inoltre il programma di acquisti di titoli di debito societario per 750 miliardi di dollari da parte della Federal Reserve. È la prima volta che la banca centrale americana acquista corporate bond, nell’ambito delle misure varate dalla Fed a marzo per limitare l’impatto della pandemia da coronavirus sull’economia. 

Fra le materie prime il petrolio è spinto dalla decisione dell’Arabia Saudita di tagliare la produzione oltre quanto annunciato. Il Brent guadagna l’1% e si muove intorno a 29,90 dollari al barile, mentre il Wti sale del 5,4% a 25,44 dollari al barile. Riparte anche la corsa dell’oro: +0,85%. 1712,40 dollari l’oncia.

Sul mercato valutario l’euro recupera sul dollaro e scambia a 1,0872.

In Piazza Affari il titolo principe della seduta è Telecom, +5,77%, che beneficia di riflesso dei risultati di Vodafone. 

Effervescente Prysmian, +4,49%, che ha terminato il primo trimestre del 2020 con ricavi per 2,59 miliardi di euro, in contrazione del 6,6% rispetto ai 2,77 miliardi di euro registrati nei primi tre mesi dello scorso anno. Un dato migliore delle attese: il consensus degli analisti, pubblicato sul sito della società, indicava infatti un fatturato di 2,5 miliardi di euro.La società ha deciso di ritirare la guidance sul 2020 annunciata il 5 marzo scorso alla luce delle incertezze legate al Covid-19 e procederà “tempestivamente” ad aggiornare le stime su ebitda rettificato e flussi di cassa quando ci sarà maggiore chiarezza sullo sviluppo della pandemia. Fra i titoli migliori c’è ancora Finecobank, +5,11%, che ieri ha sorpreso con i buoni risultati

Fra le utility svetta A2a +4,19%, dopo aver presentato utili trimestrali in crescita dell’1%.

Le vendite penalizzano Buzzi -3,59%; Recordati -2%; Tenaris -1,77%; Saipem -1,78%. In calo Ferrari, -1,02%, nel giorno dell’annuncio dell’addio ufficiale a fine stagione del campione Sebastian Vettel alla scuderia.

Le banche sono contrastate: le prese di beneficio pesano su Mediobanca, -1,6%, mentre sono in verde Ubi +1,36% e Intesa +0,81%. Le agenzie di stampa riferiscono che Il nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza si è recato stamattina negli uffici di Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e Mediobanca per acquisire documentazione sull’Ops di Intesa su Ubi. Le carte sono utili all’istruttoria in corso e dovrebbero contribuire a valutare i profili concorrenziali dell’operazione. Bene Nexi, +4,41%, nel giorno della trimestrale. Durante la conference call l’ad Paolo Bertoluzzo ha detto che il closing dell’acquisizione delle attività di acquiring di Intesa Sanpaolo è atteso a luglio. L’operazione prevede a un accordo di lunga durata tra le due società con Nexi che diventa partner esclusivo di Intesa. Il trasferimento del ramo aziendale di Intesa avverrà con conferimento a una controllata di Nexi per un valore di circa 1 miliardo di euro.

Fuori da paniere principale si registra lo scivolone di Ima, -6,95%. La società ha sofferto l’impatto delle conseguenze della pandemia nel primo trimestre dell’anno e il management ha deciso di sospendere l’assegnazione del dividendo 2020, destinando l’utile a riserva. Il gioiello del packaging bolognese ha precisato che il dividendo sugli utili 2019 sarà eventualmente proposto quando l’attuale situazione legata al Covid-19 sarà superata.

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