Il pressing di Marco Patuano, numero uno di Telecom Italia, su Vincent Bollorè, presidente di Vivendi, si fa incalzante. I due si incontrano oggi a Parigi in un vertice originariamente previsto per domenica.
Patuano, accompagnato dai suo advisor Ciigropu e Mediobanca, vuol convincere Bollorè che la sua proposta industriale e strategica di alleanza nel mobile brasiliano tra Tim Brasil e Gtv (posseduta da Vivendi) è più intrigante della pur generosissima offerta d’acquisto cash avanzata da Telefonica per Gtv. Il fatto che Bollorè non abbia problemi di liquidità e sia, tra l’altro, vicepresidente di Mediobanca lascia aperta una speranza per il maggior gruppo italiano di telecomunicazioni.
Telecom però sa benissimo che le possibilità di scalzre gli spagnoli dal cuore di Bollorè passano anche dalla necessità di rafforzare il capitale di Tim Brasil per affrontare una sfida competitiva molto agguerrita e che per il gruppo di Patuano, già oberato da un pesante indebitamento, non è facile trovare nuovi mezzi finanziari. La partita però è aperta e sono in molti a ritenere che non andrà troppo per le lunghe. Già a fine mese si capirà da che parte penderà l’ago della bilancia di Bollorè .