Telecom Italia prova a ridare l’assalto a quota 1 euro in Borsa. Le quotazioni salgono del 2% a 0,9925 euro sfruttando l’attenzione sul titolo indotta dalle evoluzioni del complesso dossier Metroweb e dalle ipotesi sui movimenti nell’azionariato a seguito della ormai vicina scissione della holding Telco.
Le ultime ricostruzioni sullo stato del progetto Metroweb ipotizzano una jv tra Telecom e la società della banda larga, capitalizzata con 800 milioni, e la prospettiva al 2020 di un controllo totale di Telecom nella nuova società in cambio di un ingresso di Cdp e F2i nel gruppo tlc. Sul fronte del riassetto azionario di Telecom si guarda in primis alle mosse di Vivendi, che erediterà il pacchetto di Telefonica divenendo primo socio, fino ai rumors di fondi di private equity alla finestra e alle nuove ipotesi di M&A nel settore. “Lo scioglimento di Telco rappresenta un momento di discontinuità per Telecom Italia che potrebbe divenire public company qualora Vivendi non sia interessata a svolgere un ruolo di riferimento” scrive Intermonte.
Questi ragionamenti si inseriscono in una fase molto vivace dal punto di vista dell’attenzione del mercato per operazioni di M&A tra le tlc. A Parigi, le azioni Bouygues salgono del 3% e sono le migliori del Cac40 sulle indiscrezioni di trattative con Altice per la vendita di Bouygues Telecom: contatti smentiti dal gruppo francese secondo cui “non è in corso alcuna negoziazione” in merito alla sua socieà telefonica.