Il Consiglio di Telco, la holding che possiede il 22,4% di Telecom Italia, svaluterà i titoli del gruppo di telecomunicazioni. Salvo sorprese il cda della scatola dovrebbe procedere a un adeguamento del prezzo di carico da 1,5 a 1,2 euro, un valore considerato adeguato, pur se superiore alle attuali quotazioni a 0,62 euro.
La svalutazione a 1,2 euro, scrive MF, dovrebbe avrebbe un impatto negativo per Telco stimabile intorno a 900 mln e a cascata peserebbe per gli azionisti: per un centinaio di milioni su Mediobanca e Intesa Sanpaolo e per circa 250 milioni su Generali. Gli analisti di Mediobanca hanno evidenziato come la maggior parte della partecipazione in Telco sta sostenendo le riserve del ramo Vita di Generali.