Telecom Italia torna all’utile per 1,245 miliardi nel primo semestre, rispetto alla perdita di 2 miliardi realizzata nello stesso periodo del 2011, che scontava la svalutazione dell’avviamento (in termini comparabili, cioe’ senza la svalutazione, l’incremento dell’utile e’ di 0,1 miliardi). I ricavi sono cresciuti del 3,1% a 14,793 miliardi, l’ebitda e’ sceso dell’1% a 5,9 miliardi mentre l’ebit e’ salito del 2,4% a 3,2 miliardi. L’indebitamento finanziario netto rettificato e’ diminuito di 800 milioni a 30,360 miliardi.
“I risultati conseguiti nel primo semestre consentono di confermare il raggiungimento dei target di fine anno” e “mettono in sicurezza la sostenibilita’ della dividend policy gia’ comunicata al mercato”. E’ quanto ha dichiarato il presidente esecutivo Franco Bernabe’, commentando i conti semestrali della societa’. “I recenti collocamenti obbligazionari hanno permesso il mantenimento di un margine di liquidita’ in grado di coprire le scadenze del debito fino al 2014”, ha aggiunto Bernabe’. Per il 2012 Telecom si aspetta ricavi ed ebitda sostanzialmente stabili rispetto al 2011 e una posizione netta rettificata per 27,5 miliardi.
Il cda di Telecom Italia ha convocato l’assemblea dei soci per il 17 ottobre per proporre l’esercizio dell’azione sociale di responsabilita’ nei confronti dell’ex amministratore Riccardo Ruggiero, come gia’ comunicato durante l’assemblea di Telecom del 15 maggio.
Ci sara’ invece una proposta di conciliazione con l’ex manager Carlo Buora (composizione di controversia ai sensi dell’art. 1965 cc) ovvero, in via subordinata e nel solo caso di non approvazione, la proposta dell’azione di responsabilita’. Il motivo e’ la disponibilita’ dichiarata da Buora a superare ogni ragione di contrasto con Telecom, con l’impegno al pagamento di una somma alla societa’. Le proposte deliberative e la relazione illustrativa saranno formalizzate dal cda in calendario il 13 settembre.