Telecom Italia, Invitalia e Italtel hanno firmato un contratto da 61 milioni di euro per la diffusione della rete a banda larga e per favorire l’utilizzo di servizi innovativi in Sicilia.
L’investimento di Telecom è pari a oltre 41 milioni di euro e prevede l’incremento della capacità della rete a banda larga fissa e mobile su tutto il territorio siciliano attraverso l’estensione della fibra ottica nella infrastruttura di rete, in sostituzione delle tratte in rame. Il progetto sarà utile anche per il successivo sviluppo della rete ultrabroadband di nuova generazione.
L’intervento di Italtel è di 20 milioni di euro, di cui 18 milioni per realizzare una piattaforma ad elevato contenuto di software per fornire servizi video, voce e internet attraverso le reti di ultima generazione, e 2 milioni per diversificare la produzione dello stabilimento di Carini (Palermo), creando l’infrastruttura per l’operatività di una software factory e di un polo di ingegneria per la produzione industriale di prodotti ad elevato contenuto software.
Il piano presentato da Telecom Italia e Italtel è finanziato da Invitalia con 18 milioni di euro di contributi in conto impianti. Quello appena firmato è il quarto contratto di sviluppo del 2013. I primi tre sono stati siglati tutti in Campania, attivando investimenti superiori a 100 milioni di euro.