Incorporazione di Telecom Italia Media e lancio di un bond da 2 miliardi presso gli investitori istituzionali. Sono le decisioni del consiglio d’amministrazione di Telecom Italia che ieri ha anche approvato i conti 2014 tornando all’utile netto dopo tre anni e decidendo di distribuire la cedola agli azionisti di risparmio.
La fusione per incorporazione di Telecom Italia Media in Telecom Italia avverrà con un rapporto di cambio che prevede 0,66 azioni ordinarie Telecom Italia per ogni azione di TI Media e 0,47 azioni risp Telecom Italia per ogni azione risp TI Media. In alternativa un azionista potrà esercitare il diritto di recesso a prezzi di mercato. Non sono previsti conguagli in denaro.
Il progetto di fusione per incorporazione sarà ora sottoposto all’approvazione finale delle assemblee delle due società fissate per il 30 aprile (TI Media) e per il 20 maggio (Telecom Italia).
Oltre alla approvazione dei conti 2014 e alla distribuzione di una cedola per gli azionisti di risparmio, il cda di Telecom Italia ha anche avviato il collocamento di un prestito obbligazionario unsecured equity-linked per un ammontare fino a 2 miliardi di euro con scadenza marzo 2022.