Il cda di Telecom Italia ha affidato a un gruppo di lavoro interno “l’effettuazione di un benchmarking della corporate governance della società”, con la presentazione delle risultanze delle analisi nella prossima riunione del 6 febbraio. Ciò in merito alla proposta di Findim e Asati di modificare lo statuto, abolendo la norma che assegna alla lista di maggioranza i 4/5 del board.
Il consiglio ha deciso di non procedere alla cooptazione di nuovi consiglieri, “considerata l’ormai imminente conclusione del suo mandato”, in vista dell’assemblea di bilancio di metà aprile, confermando Aldo Minucci nel ruolo di vice presidente con funzioni di vicario.