“Siamo aperti a collaborare con chiunque per aiutare a costruire la spina dorsale di cui c’è bisogno nel Paese”. Lo ha affermato l’amministratore delegato di Telecom Italia, Amos Genish, commentando l’ipotesi di una collaborazione con la concorrente Open Fiber.
“Spina dorsale – ha aggiunto al margine dell’evento Digital Horizon tenutosi a Torino – Che è fatta dalla fibra, dal 5g, software e dalle applicazioni, dal b2b. Tutto questo ha bisogno di più di un player. Siamo aperti a discutere qualunque collaborazione il nostro invito è sempre aperto”.
Collaborazione Sì, ma di fusione non se ne parla. Rispondendo ad una domanda posta da un giornalista, Genish ha dichiarto che “Non è l’argomento di oggi – ha commentato – Siamo aperti alle collaborazioni riguardo alle applicazioni, ai prodotti e agli investimenti”.
L’ad ha anche parlato della Golden power, smentendo categoricamente le voci sull’intenzione da parte di Telecom Italia di presentare un ricorso contro i poteri speciali: “Non credete a quello che leggete sui giornali – ha dichiarato – siamo in piena collaborazione con il governo riguardo all’ implementazioni del golden power. C’è un team al lavoro da entrambe le parti per capire l’ implementazione dei correttivi”.
Il numero uno della compagnia di Tlc ha poi confermato che “abbiamo tutte le intenzioni di conformarci alle indicazioni del golden power. E’ una decisione basata sulla sicurezza nazionale e l’evoluzione dei servizi essenziali che servono al Paese. Penso sia un obbligo base per Tim”. Genish ha infine detto: “C’è bisogno che molto venga delineato e siamo sulla strada giusta. Siamo ben indirizzati nella discussione per implementare i correttivi”.
Infine, un accenno anche al futuro, un futuro nel quale, Tim ha intenzione di giocare sempre di più il ruolo di Digital Company: “”Nel prossimo piano industriale – ha dichiarato Genish – Telecom sarà un’azienda molto innovativa. Guardando al futuro sarà un Digital Player e non più un Telecom Player”.
Il piano, in base a quanto indicato oggi dal manager, verrà presentato tra fine febbraio e inizio marzo. Novità in arrivo anche sul fronte investimenti: “Aspettate il piano industriale che sarà presentato a fine febbraio inizio marzo, in cui sarà presentato il ciclo di investimenti “.
Il focus però, secondo l’ad non dovrà essere quanto, ma cosa e dove: “In passato abbiamo investito in legacy network, ma in futuro punteremo sulla tecnologia e investiremo in tecnologia”.
“Il cambiamento – ha concluso – sarà dove concentrare investimenti e questo porterà risultati migliori per i clienti e pet il Paese”.
