Il prossimo 15 novembre i Bond in circolazione del prestito 1,3 miliardi Guarantees Subordinated Mandatory Convertible Bonds due 2016 emesso da Telecom Italia saranno convertiti sulla base del rapporto di conversione definitivo in azioni che rappresentano l’11,2% del capitale ordinario della societa’ o l’8% di quello fully diluted. Il prezzo di conversione in azioni sara’ di 0,7634 euro. Con l’operazione il debito di Telecom scendera’ di 1,3 miliardi rispetto al livello di 25,4 miliardi indicato a fine settembre nei conti dei primi nove mesi. Sulla base dei termini e condizioni del prestito, spiega la nota del gruppo, saranno attribuite 1.697.347.925 nuove azioni ai possessori dei bond che hanno consegnato la comunicazione di conversione e 5.502.787 nuove azioni in relazione ai bond per i quali non sia stata consegnata la comunicazione di conversione.
In tal caso Telecom ha nominato Bnp Paribas in qualita’ di Relevant Person e Conv-Ex Advisors Limited in qualita’ di consulente finanziario ai fini della vendita delle Nuove Azioni attribuite alla Relevant Person. Il ricavato netto della vendita di tali Nuove Azioni sara’ trasferito, come previsto dalle Condizioni, al Trustee o al soggetto indicato dal Trustee e da questi detenuto in deposito fiduciario per essere trasferito ai possessori dei Bond ai sensi delle Condizioni.