Si preannuncia per oggi una riunione del consiglio d’amministrazione di Tim (già Telecom Italia) al calor bianco. Sotto i riflettori l’ad Amos Genish, che nei giorni scorsi non le ha mandate a dire ma ha apertamente accusato alcuni membri del board (quelli di estrazione Elliott che da aprile hanno la maggioranza) di remare contro la società e di diffondere notizie infondate che danneggiano tutto il gruppo.
E’ ovvio che i membri del cda di estrazione Elliott si aspettino la ritrattazione o almeno una spiegazione sull’uscita di Genish che appare tuttavia improbabile. Genish tirerà dritto ma resta da capire se prepari la strada alle sue dimissioni o conti sul ritorno al comando di Vivendi, che non ha mai rinunciato a riprendersi il controllo del maggior gruppo telefonico italiano e che medita la controffensiva, approfittando del fatto che la partecipazione azionaria del fondo Elliott si è andata assottigliando per il combinato disposto dell’esercizio di opzioni call e put.
Importante sarà anche capire come è davvero andato il primo trimestre dell’anno di Tim, su cui si sono diffuse nei giorni scorsi notizie negative che probabilmente hanno fatto innervosire Genish