“Saremo la Silicon Valley d’Italia”. Così il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, ha definito le ambizioni dell’azienda di telecomunicazioni nell’annunciare una nuova fase della sua vita: quella del nuovo quartier generale, che sarà costruito nel quartiere Eur di Roma, per un investimento complessivo (che riguarda la realizzazione di nuove strutture in 10 città italiane) di 400 milioni di euro; e soprattutto quella dell’attesissimo nuovo brand unificato Tim e Telecom, presentato oggi a Roma alla presenza anche dell’amministratore delegato Marco Patuano e dell’ospite d’onore Tim Berners-Lee, fondatore del World Wide Web. “Il corporate brand sarà sempre Telecom Italia – ha spiegato Patuano ricordando che sarà soltanto il marchio ad essere unico, rappresentando entrambe le realtà -: anche il titolo a Piazza Affari sarà sempre sotto il nome di Telecom Italia”. Sotto il nuovo logo, sono rappresentati oggi 30 milioni di linee mobili e 12 milioni di linee fisse in Italia oltre a 72,6 milioni di clienti in Brasile.
“Saremo il meglio di TIM e di Telecom Italia ha sottolineato l’Ad – da oggi con un nuovo logo che segna anche un importante cambiamento nella ridefinizione del nostro ruolo, da puro operatore telefonico a player industriale e tecnologico in grado di offrire prodotti e servizi innovativi mediante lo sviluppo di piattaforme abilitanti: dalle reti ultrabroadband fisse e mobili, al cloud computing fino all’information technology di nuova generazione“.
Il nuovo Head quarter sarà pronto tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, al termine di un ambizioso progetto di riqualificazione e ristrutturazione dell’area delle Torri dell’Eur. Alla conferenza di presentazione del nuovo logo hanno partecipato anche i tre testimonial, l’inventore del World Wide Web, Sir Tim Berners-Lee, il giornalista-conduttore Fabio Fazio e l’attore comico Pif.
